giovedì 8 settembre 2011

Risposta della Commissione Europea sul caso della patente sospesa al ragazzo gay

Ne avevo parlato qui sul blog. Ecco la risposta della Commissione Europea (in fondo all'articolo)

L'UE condanna l'Italia per la patente negata ai gay
da Gay.it

La Commissione Europea, rispondendo ad una interrogazione depositata dagli eurodeputati liberali Marietje Schaake, Gianni Vattimo e Sophia in 't Veld su sollecitazione dell'Associazione Radicale Certi Diritti, ha condannato le ripetute discriminazioni avvenute in Italia in merito ai dinieghi di concessione e rinnovo della patente a persone lgbt ultima quella contro Cristian Friscina.
A renderlo noto la stessa associazione promotrice dell'interrogazione. La Commissione Europea ha affermato che "in primo luogo, non vede come l'orientamento sessuale possa rientrare tra le categorie di disturbi menzionate" nelle direttive europee "e, in secondo luogo, non riesce a capire il collegamento tra l'orientamento sessuale e un'eventuale incapacità funzionale di guidare un veicolo. Inviterà pertanto le autorità italiane a chiarire la loro posizione sull'argomento".
Inoltre, si legge ancora nella risposta data agli eurodeputati, "la Commissione desidera ribadire il suo impegno deciso a contrastare l'omofobia e la discriminazione basata sulle tendenze sessuali avvalendosi appieno delle competenze conferitele in materia dai trattati. A tale proposito la Commissione ha spiegato che è sua priorità garantire che le norme dell’Unione si conformino totalmente alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, nello specifico all'articolo 21 della stessa, che vieta qualsiasi forma di discriminazione fondata sull’orientamento sessuale".
"L'Associazione Radicale Certi Diritti - si legge nella nota firmata dal segretario Sergio Rovasio - ringrazia i Deputati europei firmatari dell'interrogazione e la Commissione Europea per la decisa presa di posizione e si augura che le autorità italiane vogliano finalmente smettere ogni discriminazioni contro le persone lgbt (e) sulla base del loro orientamento sessuale".

20 luglio 2011
E-005015/2011
Risposta data da Viviane Reding a nome della Commissione
Le direttive 91/439/CEE(1) e 2006/126/CE(2) disciplinano il rilascio e il rinnovo delle patenti di guida. Il rilascio di una patente è subordinato al soddisfacimento delle norme mediche minime elencate nell'allegato III di entrambe le direttive. Tali norme si applicano unicamente alle incapacità menzionate in detti elenchi che non solo siano state accertate previo esame medico, ma comportino anche un rischio per la sicurezza stradale. Per rifiutare il rilascio o il rinnovo di una patente di guida si può tener conto anche di altri disturbi, ma solo nella misura in cui questi possono configurarsi o portare ad un'incapacità funzionale tale da mettere in pericolo la sicurezza della guida.
La Commissione, in primo luogo, non vede come l'orientamento sessuale possa rientrare tra le categorie di disturbi menzionate nell'allegato III e, in secondo luogo, non riesce a capire il collegamento tra l'orientamento sessuale e un'eventuale incapacità funzionale di guidare un veicolo. Inviterà pertanto le autorità italiane a chiarire la loro posizione sull'argomento.
In linea con le risposte alle interrogazioni scritte E-703/11 e P-338/2011(3), la Commissione desidera ribadire agli onorevoli parlamentari il suo impegno deciso a contrastare l'omofobia e la discriminazione basata sulle tendenze sessuali avvalendosi appieno delle competenze conferitele in materia dai trattati. A tale proposito la Commissione ha spiegato che è sua priorità garantire che le norme dell’Unione si conformino totalmente alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, nello specifico all'articolo 21 della stessa, che vieta qualsiasi forma di discriminazione fondata sull’orientamento sessuale.

(1)Direttiva 91/439/CEE del Consiglio, del 29 luglio 1991, concernente la patente di guida. GU L 237 del 24.8.1991.
(2)Direttiva 2006/126/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, concernente la patente di guida (Rifusione). GU L 403 del 30.12.2006, pagg. 18-60.
(3)http://www.europarl.europa.eu/QP-WEB/home.jsp

2 commenti:

Calogero ha detto...

Ma cosa era successo?

Gianni Vattimo ha detto...

E' tutto spiegato qui... soprattutto nel secondo articolo riportato nella pagina. http://giannivattimo.blogspot.com/2011/05/patente-negata-perche-gay-il-caso-al.html