Interrogazione
con richiesta di risposta scritta E-002428/2012
alla
Commissione
Articolo 117
del regolamento
Gianni
Vattimo (ALDE)
Oggetto: Global Intelligence Files di WikiLeaks, attività
generalizzate di data mining da parte degli Stati Uniti e dell'UE, e
profiling di cittadini dell'UE
Il 27
febbraio 2012 WikiLeaks ha lanciato "The Global Intelligence
Files", da cui è emerso che:
1. Le autorità di contrasto statunitensi si avvalgono di aziende
private al fine di monitorare, analizzare e contrastare le attività
di attivisti e manifestanti pacifici, ad esempio tramite Stratfor,
un'azienda che fornisce servizi riservati di intelligence a grandi
società e alle agenzie governative interessate, con le quali
l'azienda intrattiene relazioni strette (ex dipendenti del governo
USA lavorano adesso per la Stratfor) così come le intrattiene con
importanti imprese mediatiche (tra cui la Reuters).
2. Palantir, una società fondata dall'azienda della CIA In-Q-Tel,
fornisce alle autorità statunitensi i software per collegare i dati
provenienti da diverse basi dati (dati sul codice di prenotazione,
dati bancari, dati relativi a trasferimenti finanziari, dati
sull'ubicazione e sulle comunicazioni) con dati da fonte aperta
(quali Twitter e Facebook) al fine di individuare, sulla base di
modelli di un non meglio definito "comportamento sospetto",
le persone che presentano un "rischio".
3. Facebook, a quanto si afferma, è finanziato dalla CIA tramite
altre aziende e amministratori che hanno ricevuto o ricevono fondi
per mezzo di In-Q-Tel.
Inoltre il
Dipartimento per la Sicurezza interna (DHS) ha dato incarico
all'azienda privata General Dynamics di monitorare i media e i social
media al fine di attuare la propria politica;
ciò ha determinato, ad esempio, l'arresto, l'interrogatorio e
l'espulsione di due innocenti turisti dell'UE, Leigh Van Bryan ed
Emily Bunting, per via di alcune battute su Twitter.
Viene
riferito che Europol impiega intelligence da fonte aperta e processi
di data mining (estrazione
di dati) e di profiling (profilazione) basati sui pacchetti software
I2 e Themis,
ed è cliente di Orgnet.com, un'azienda che fornisce "software e
servizi per l'analisi dei social network". Inoltre, in relazione
alla revisione del regolamento su Europol, un funzionario della
Commissione ha annunciato progetti volti a consentire operazioni che
comportano "ricerche su Internet" da parte di Europol.
È la Commissione a conoscenza delle questioni summenzionate?
Ritiene che
le situazioni descritte siano compatibili con la direttiva 95/46/CE,
del 24 ottobre 1995, con la Carta dei diritti fondamentali e con la
Convenzione europea dei diritti dell'uomo?
Quali
provvedimenti intende adottare per garantire che i dati personali dei
cittadini dell'UE non siano oggetto di abusi da parte di aziende
private statunitensi e autorità di contrasto mediante attività
generalizzate di data mining e profiling?
Intende
chiedere informazioni circa i criteri applicati e le persone che sono
considerate un "pericolo", nonché difendere i diritti dei
cittadini dell'UE?
Che cosa ha
fatto per difendere i diritti dei cittadini europei Leigh Van Bryan
ed Emily Bunting?
Intende
esprimere la sua preoccupazione in merito a tale incidente?
Ritiene che
la proposta di estensione del mandato di Europol sia compatibile con
i trattati?
Quali
provvedimenti intende adottare per garantire che Europol e gli Stati
membri non seguano questa prassi preoccupante di spiare segretamente
le vite private dei cittadini?