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mercoledì 12 giugno 2013

No TAV; Vattimo (IdV) chiede spiegazioni e documentazioni alla Commissione Ue

Strasburgo, 12 giugno 2013





Negli ultimi sei mesi l'associazione ambientalista italiana Re:Common e il comitato di cittadini italiani Movimento No TAV hanno chiesto alla DG Trasporti della Commissione europea di rendere note le cifre e i documenti riguardanti l'utilizzo dei finanziamenti europei per il Progetto Prioritario TEN-T 6, e in particolare per la realizzazione del tratto internazionale della nuova linea ferroviaria ad alta velocità Torino - Lione.

"La risposta della DG Trasporti finora è stata troppo lenta e incompleta, in quanto, alla fine del 2012, è stato semplicemente comunicato ai richiedenti il valore dell’importo erogato fino ad oggi al governo italiano senza entrare nel dettaglio circa le finalità d'uso di tali finanziamenti", ha dichiarato Gianni Vattimo, europarlamentare Idv - Alde, che in proposito ha inviato un'interrogazione scritta alla Commissione per sollecitarla a fornire le spiegazioni e le documentazioni richieste.

sabato 10 ottobre 2009

Interrogazione sull'utilizzo di finanziamenti europei per l'acquisto di macchinari da parte dell'impresa BIZTILES di Bondeno di Gonzaga (Mantova)

INTERROGAZIONE SCRITTA P-4969/09
di Gianni Vattimo (ALDE)
alla Commissione

Oggetto: Verifica del corretto utilizzo di finanziamenti europei per l'acquisto di macchinari da parte dell'impresa BIZTILES di Bondeno di Gonzaga (Mantova)

La ditta BIZTILES con sede in Bondeno di Gonzaga (MN), società che fa parte del gruppo Ceramiche Ricchetti con sede a Sassuolo (Modena), ha cessato l’attività presso lo stabilimento di Bondeno adducendo la mancanza di commesse ed ordinativi tali da costringere l’impresa a forti perdite e chiedendo altresì la procedura di cassa integrazione straordinaria indirizzata al licenziamento di tutti i circa 70 dipendenti della sede mantovana.

Negli anni 2000 / 2001 e successivi la società in questione avrebbe ricevuto finanziamenti pubblici da parte della Regione Lombardia e dalla Comunità Europea per acquistare macchinari a tecnologia avanzata da impiegare presso lo stabilimento di Bondeno di Gonzaga. Per l’utilizzo di questi fondi è comprensibile ipotizzare che sia stato imposto il rispetto di regole e di condizioni di varia natura connesse alla particolarità dei finanziamenti eventualmente richiesti ed assegnati.

A quanto risulta, nel settembre 2009, in particolare nei primi giorni di chiusura dello stabilimento, la proprietà ha inviato presso la stessa sede di Bondeno di Gonzaga autoarticolati e camion con personale addetto a caricare e trasportare al di fuori dalla fabbrica materiale la cui entità, consistenza e caratteristiche non è dato conoscere.
La situazione sopra descritta avrebbe tutti i presupposti per far temere che possano essere stati sottratti dalla sede di Bondeno di Gonzaga anche macchinari e macchine operative dalle caratteristiche sopra descritte e che un tale pericolo possa persistere anche per l’immediato futuro.

Si chiede quindi alla Commissione quanto segue:

1. La ditta BIZTILES ha richiesto, ed eventualmente ottenuto, finanziamenti pubblici da parte della Comunità europea per dotarsi di macchine operative da destinare al sito produttivo mantovano?

2. Nel caso abbia ottenuto dei fondi, può verificare l’esistenza di particolari leggi e/o regolamenti come condizione ineliminabile per l’assegnazione e il successivo mantenimento dei finanziamenti?

3. Nel caso si fossero verificate delle violazioni nel regolamento di assegnazione dei fondi pubblici per l’acquisto dei macchinari, non ritiene opportuno emanare provvedimenti di sospensione dell’utilizzo o di blocco dei macchinari acquistati con i finanziamenti descritti?