domenica 17 luglio 2011

Gianni Vattimo visita il fortino della Maddalena di Chiomonte


dal sito notav.info
15 luglio 2011

Dopo settimane di richieste ufficiali finalmente oggi l’eurodeputato ha potuto accedere al sito della Maddalena di Chiomonte. L’appuntamento è alle 11.30 al check point della centrale elettrica di Chiomonte dove da settimane vengono fermati i contadini diretti alle loro vigne. Già da subito un normale cittadino potrebbe notare che qualcosa non funziona. Un cancello molto robusto in ferro con reti metalliche e filo spinato su ogni lato bloccano la strada. L’ingresso è presidiato in maniera pesante da un ingente numero di poliziotti e carabinieri in tenuta anti sommossa che bloccano e chiedono le generalità a chi si avvicina. Dopo pochi minuti due funzionari con il sorriso spuntano da dietro le truppe e con una bella lista stilata da questore o prefetto che sia stabiliscono chi entra e chi no. Dopo circa tre quarti d’ora vengono lasciati fuori giornalisti e semplici cittadini. Passano in dieci, un avvocato, l’eurodeputato e alcuni amministratori locali. Per gli altri nulla, skytg 24, LaRepubblica, LaStampa, Il fatto quotidiano, Luna Nuova e numerose testate stampa locali vengono lasciate fuori. L’attesa dura ancora un paio d’ore e poi ecco rispuntare il corteo dell’eurodeputato pesantemente scortato dalle forze dell’ordine. Le impressioni a questo punto contano poco, sono i fatti a parlare e nelle interviste Vattimo lo spiegherà molto bene. Siamo di fronte ad un’area militare, sotto pesante controllo. L’area di cantiere non è stata assolutamente occupata e ad oggi è stato cintato un piazzale parcheggio e occupato il museo archeologico della Maddalena. L’area cintata dalle parole dei visitatori sembra assomigliare alla base militare di Guantanamo e di cantiere non ha nulla. Le amministrazioni locali chiedono quindi l’immediato sgombero dell’area da parte delle truppe e Gianni Vattimo si farà carico di riferire la situazione e cercherà, spiegando ciò che ha visto di bloccare ogni finanziamento diretto a Chiomonte, dove di cantieri non c’è neanche l’ombra.

Qui di seguito due video della giornata: impressioni all'ingresso del check-point centrale, e all'uscita dopo la visita.



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