(VELINO) Roma, 3 mag. - Ricollocare la prospettiva
d'integrazione tra l'Unione europea e i Paesi del Mercosur in
un nuovo ambito concettuale nuovo. Questa la sfida che si
propone un seminario in programma a Buenos Aires il 7 e l'8,
organizzato dall'Istituto italiano di cultura, dal Centro Jean
Monnet, dall'ateneo della capitale argentina e dall'Universidad
Nacional Tres de Febrero. Numerosi gli esperti e gli studiosi
che parteciperanno alla due giorni di dibattiti e riflessioni
sulla necessità di giungere ad una vera integrazione tra i
Ventisette e i Paesi che costituiscono il Mercosur (Argentina,
Brasile Paraguay e Uruguay). Il workshop si articola in quattro
tavole rotonde, attraverso le quali delineare contesti,
prospettive e opportunità per la creazione di mercati comuni.
Alla prima sessione, dal titolo "il potenziale modernizzatore
dei sistemi sovranazionali", interverranno, tra gli altri,
Maria del Carmen Squeff, sottosegretario agli Esteri del
governo argentino, e Gianni Vattimo, filosofo ed
europarlamentare. A seguire una sessione con esperti
provenienti da atenei e istituti di ricerca di Cile e
Argentina. La seconda giornata di lavori, ospitata nei locali
dell'Istituto di cultura, sarà aperta dal direttore ad interim
Marco Marica. Due le tavole rotonde, dedicate al tema
dell'integrazione regionale come "strumento di modernizzazione
economica e politica". L'indomani, sempre a Buenos Aires, si
terrà un incontro in occasione della festa dell'Europa, che si
celebra il prossimo 9 maggio. Al seminario, dal titolo
"L'Europa al crocevia: sfide e certezze", interverranno, tra
gli altri, l'ambasciatore Alfonso Diez Torres, a capo della
delegazione Ue in Argentina, e ancora Vattimo.
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