lunedì 20 febbraio 2012

Uccisioni sommarie di cani e gatti, lettera di Zanoni al Presidente e al Premier ucraini

UCRAINA: ZANONI (IDV) SCRIVE AD AUTORITA' KIEV PER MASSACRO CANI

(AGENPARL) - Roma, 20 feb - Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e vice presidente dell'Intergruppo Benessere degli Animali al parlamento europeo, scrive al Presidente Victor Yanokovych e al Premier Mykola Azarov ucraino per chiedere un intervento deciso e immediato atto a fermare le terribili uccisioni sommarie di cani e gatti nel Paese. La lettera è stata cofirmata in tutto da 22 Eurodeputati (tra cui i colleghi IDV Niccolo' Rinaldi, Sonia Alfano, Gianni Vattimo e Giommaria Uggias) appartenenti a tutti i gruppi politici del parlamento europeo e 11 stati membri. "In qualità di Eurodeputati, riteniamo la gestione di cani e gatti randagi in Ucraina inaccettabile e pertanto vi chiediamo di intervenire urgentemente e di mettere fine a questo massacro di migliaia di animali innocenti", si legge nella lettera. "Vi chiediamo, inoltre, di affrontare il fenomeno del randagismo in maniera completamente diversa e umana, ad esempio costruendo rifugi e tramite sterilizzazione". Zanoni ha già portato all'attenzione del Parlamento europeo la drammatica situazione ucraina e ha già presentato lo scorso 10 febbraio un'interrogazione parlamentare con la quale ha interessato della questione la Commissione europea. "Il massacro di cani e gatti randagi in Ucraina ha raggiunto dimensioni da Olocausto negli ultimi mesi - attacca Zanoni - Si tratta di una situazione inaccettabile e aggravata dal fatto che tutto questo potrebbe essere finalizzato a "ripulire" le strade in vista degli Europei di calcio 2012". "Le barbare uccisioni di questi poveri animali, fatte alla luce del sole, nelle strade e nelle piazze delle città ucraine, con metodi atroci come bastonate, fucilate, avvelenamenti e forni crematori, senza risparmiare madri allattanti e cuccioli, costituiscono un'offesa all'integrità e all'umanità propria dei cittadini europei - aggiunge l'Eurodeputato. Mi auguro che dopo aver ricevuto questa lettera le autorità ucraine facciano davvero tutto il possibile per fermare e ostacolare le uccisioni che purtroppo continuano nel Paese e non si limitino a dare sterili rassicurazioni". La lettera, cofirmata anche dai due vice presidenti italiani del Parlamento europeo, Gianni Pittella e Roberta Angelilli, si conclude con un laconico "confidiamo di ricevere al più presto la notizia che il barbaro massacro di cani e gatti in Ucraina sia finito per sempre". Lo si legge in una nota dell'eurodeputato.

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