UCRAINA: ZANONI (IDV) SCRIVE AD AUTORITA' KIEV PER MASSACRO CANI
(AGENPARL) - Roma, 20 feb - Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e vice
presidente dell'Intergruppo Benessere degli Animali al parlamento
europeo, scrive al Presidente Victor Yanokovych e al Premier Mykola
Azarov ucraino per chiedere un intervento deciso e immediato atto a
fermare le terribili uccisioni sommarie di cani e gatti nel Paese. La
lettera è stata cofirmata in tutto da 22 Eurodeputati (tra cui i
colleghi IDV Niccolo' Rinaldi, Sonia Alfano, Gianni Vattimo e Giommaria
Uggias) appartenenti a tutti i gruppi politici del parlamento europeo e
11 stati membri. "In qualità di Eurodeputati, riteniamo la gestione di
cani e gatti randagi in Ucraina inaccettabile e pertanto vi chiediamo di
intervenire urgentemente e di mettere fine a questo massacro di
migliaia di animali innocenti", si legge nella lettera. "Vi chiediamo,
inoltre, di affrontare il fenomeno del randagismo in maniera
completamente diversa e umana, ad esempio costruendo rifugi e tramite
sterilizzazione". Zanoni ha già portato all'attenzione del Parlamento
europeo la drammatica situazione ucraina e ha già presentato lo scorso
10 febbraio un'interrogazione parlamentare con la quale ha interessato
della questione la Commissione europea. "Il massacro di cani e gatti
randagi in Ucraina ha raggiunto dimensioni da Olocausto negli ultimi
mesi - attacca Zanoni - Si tratta di una situazione inaccettabile e
aggravata dal fatto che tutto questo potrebbe essere finalizzato a
"ripulire" le strade in vista degli Europei di calcio 2012". "Le
barbare uccisioni di questi poveri animali, fatte alla luce del sole,
nelle strade e nelle piazze delle città ucraine, con metodi atroci come
bastonate, fucilate, avvelenamenti e forni crematori, senza risparmiare
madri allattanti e cuccioli, costituiscono un'offesa all'integrità e
all'umanità propria dei cittadini europei - aggiunge l'Eurodeputato. Mi
auguro che dopo aver ricevuto questa lettera le autorità ucraine
facciano davvero tutto il possibile per fermare e ostacolare le
uccisioni che purtroppo continuano nel Paese e non si limitino a dare
sterili rassicurazioni". La lettera, cofirmata anche dai due vice
presidenti italiani del Parlamento europeo, Gianni Pittella e Roberta
Angelilli, si conclude con un laconico "confidiamo di ricevere al più
presto la notizia che il barbaro massacro di cani e gatti in Ucraina sia
finito per sempre". Lo si legge in una nota dell'eurodeputato.
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