ALFANO E VATTIMO (IDV) IN DELEGAZIONE IN VAL SUSA
CON I COMITATI
NO TAV: “OPERA INUTILE, SERVE DIBATTITO
PUBBLICO”
BRUXELLES, 9 FEB. - Comincia stasera la visita
della delegazione del Parlamento Europeo in Val di Susa. Tra i presenti i due
eurodeputati di IdV più vicini al movimento No Tav, Sonia Alfano e Gianni
Vattimo, che insieme ad altri 22 europarlamentari avevano scritto una lettera
alle istituzioni europee affinché questa visita potesse essere
organizzata.
“Fin dall’insediamento a Bruxelles - spiega Sonia
Alfano - uno dei più importanti tra i miei obiettivi è stato quello di portare
la voce e le ragioni dei comitati No Tav in Europa: cittadini che protestano
contro una grande opera inutile, ingiustificata e dai costi eccessivi. Questo
impegno, doveroso, ha contribuito a tenere alta l’attenzione politica europea su
quanto accade in Val di Susa. Adesso - prosegue - la questione relativa alla
militarizzazione del ‘non-cantiere’ di Chiomonte, però, è diventata
inaccettabile, per cui non possiamo che andare a verificare personalmente quanto
sta accadendo, confidando di poter aprire a livello UE un dibattito costruttivo
e basato sulle ragioni che dimostrano che la linea Torino-Lione è un’opera
inutile e dannosa, contraria agli interessi degli abitanti del luogo e di tutti
i cittadini europei. La militarizzazione rappresenta un vero e proprio atto di
prevaricazione nei confronti delle popolazioni locali. Se la politica le avesse
ascoltate - sottolinea l’eurodeputata - ora non saremmo giunti a questo punto.
Il dibattito pubblico è indispensabile e forse siamo ancora in tempo per non
distruggere la Val di Susa e per non spendere diversi miliardi di euro pubblici
che con buona probabilità finirebbero nelle tasche delle mafie e di comitati di
affari”.
“Dopo la militarizzazione della valle, avvenuta la
scorsa estate, siamo riusciti ad aprire un dibattito tra No Tav, esperti e
alcuni deputati europei su ciò che sta succedendo in Val di Susa, dove la
situazione è diventata insostenibile” - sostiene Gianni Vattimo. “Militarizzare
un intero territorio e criminalizzare i cittadini che protestano giustamente
contro una grande opera inutile come la Tav - sottolinea - non è degno di uno
Stato di diritto e si pone in antitesi nei confronti dei valori stessi della
democrazia. In questo senso, una maggiore sensibilizzazione su questo tema
nell’ambito delle istituzioni dell’Unione Europea, che partecipa al progetto
attraverso ingenti investimenti finanziari, è assolutamente
necessaria”.
Questa sera alle 21 assemblea popolare/conferenza
stampa (a Bussoleno) con diretta streaming: http://www.presidioeuropa.net/streaming/.
2 commenti:
Grazie per tutto quello che fai.
Lo faccio perché credo nella causa, e ritengo sia una delle (poche) cose che posso fare. Comunque grazie. GV
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