Quando: dal 9 marzo al 1 maggio 2013
Dove: Museo Regionale di Scienze Naturali - via Giolitti 36, Torino (TO)
È al via, infatti, il grande progetto culturale Zigaina e Pasolini – Quando
l’arte non può diventare moda - che, sotto la curatela di Enzo Spadon, vedrà
esposte presso il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino più di 50 opere
dei due artisti, di cui 12 disegni di Pier Paolo Pasolini, per la prima volta
presentati a Torino ed in Piemonte.
Due artisti e amici sinceri, anzi, usando le parole stesse di Pasolini
“ontologici l’uno per l’altro”, nonché sodali nel concepire l’arte e quindi la
vita stessa.
Dobbiamo a Giuseppe Zigaina la decifrazione più esaustiva dell’opera di Pier Paolo Pasolini: egli è
riuscito a rivelare aspetti inediti dell’opera-vita dell’artista, come la tesi
dell’organizzazione meticolosa della sua morte, decifrando il linguaggio
criptico di Pasolini, molto apprezzato in Germania il suo lavoro, ha conseguito
l’alta onorificenza di Accademico di Germania (mentre in Italia la stessa
teoria è molto osteggiata da una grossa fetta del parco accademico e non
solo).
Zigaina e Pasolini |
Nei soggetti di Zigaina, legati fin dal principio alla realtà della laguna di
Grado, sono sempre vive le osservazioni dei terreni, dei boschetti, lungo gli
argini delle ceppaie, dei gelsi, dei vigneti e dei girasoli. Il suo realismo,
caratterizzato da una forte carica espressionista, si evolve, anzi, si
trasforma metamorficamente in un linguaggio sempre più visionario, liberandosi
progressivamente dalle modalità di rappresentazione figurativa e spaziale. L’esperienza
pittorica di Pasolini appartiene, invece, indissolubilmente alla sua multiforme
e vitale forma espressiva. E’ parte del suo percorso, anche se quello meno
conosciuto dal pubblico. Dichiara inoltre Zigaina: «Ha sempre dipinto da
poeta...Fin da quando l’ho conosciuto nell'immediato dopoguerra ha sempre
sperimentato le più strane tecniche pittoriche, adoperando e mescolando tra
loro i materiali più strani...»
La rassegna unisce pittura, disegno, disabilità (Zigaina dall'età di 6 anni convive con una grave menomazione all'arto destro), letteratura, cinema (tramite la Rassegna cinematografica pasoliniana presso il Cineteatro Baretti di Torino) ed il teatro. Esordirà, infatti, lo spettacolo Ruppeppè, che il drammaturgo e teatrante torinese Dino Mascia, insieme alla sua Compagnia, metterà in scena in concomitanza con l’esposizione pittorica. Lo spettacolo è liberamente ispirato alle opere e alla vita di Pasolini e Zigaina.
1 commento:
Non sapevo che Pier Paolo Pasolini avesse realizzato disegni. E non conoscevo Giuseppe Zigaina. In bocca al lupo a questa mostra.
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