alla
Commissione
Articolo 117
del regolamento
Gianni
Vattimo (ALDE)
Oggetto: Intimazioni degli Stati Uniti a società private che
detengono dati di cittadini dell'UE
Le autorità
statunitensi hanno emesso un'intimazione (“subpoena”) nei
confronti di SWIFT, imponendole di fornire dati finanziari,
presumibilmente a fini di antiterrorismo; ciò ha provocato una
controversia con l'UE, in seguito alla quale è stato negoziato e
adottato un trattato internazionale mirante a disciplinare tale
accesso e a tentare di garantire che le autorità statunitensi non
facciano un uso scorretto dei dati per scopi diversi, ad esempio per
controllare le aziende dell'UE a fini commerciali e industriali o per
spiare i dati finanziari dei cittadini dell’UE. È possibile che
siano state oggetto di intimazioni analoghe altre società private
che sono in possesso di dati privati di carattere personale di
cittadini dell'UE, quali società emittenti di carte di credito,
aziende di telecomunicazioni, fornitori di apparecchiature mobili,
fornitori di servizi Internet, banche, fornitori di motori di ricerca
Internet e di altre applicazioni, e società di media o social media.
Ciò sarebbe in contrasto con la tutela delle persone fisiche con
riguardo al trattamento dei dati personali prevista dalla direttiva
95/46/CE1
del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, nonché
con la Carta dei diritti fondamentali e con la Convenzione europea
dei diritti dell'uomo.
La
Commissione è in possesso di informazioni, di qualsiasi fonte, in
merito ad altre intimazioni (“subpoena”) emesse dalle autorità
statunitensi nei confronti di aziende private che detengono dati di
cittadini dell'UE?
In caso
affermativo, come giudica la compatibilità di tali richieste
statunitensi con i trattati, con la Carta dei diritti fondamentali e
con la legislazione dell'UE sulla protezione dei dati, tra cui la
direttiva 95/46/CE, e che cosa intende fare se tale comportamento
risulta contrario ai valori, ai principi e all’ordinamento dell'UE?
Se la
Commissione non è al corrente di altre intimazioni (“subpoena”),
intende chiedere alle autorità statunitensi di fornire tali
informazioni alle autorità dell'UE? E quale azione intende adottare
qualora tale trattamento di dati personali sia contrario al diritto
dell'UE?
1
GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31.
|
lunedì 19 marzo 2012
Interrogazione sulle società private USA che detengono dati dei cittadini UE
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento