venerdì 7 ottobre 2011

Discriminazione e persecuzione dei Rom nell'UE, interrogazione parlamentare


Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-008846/2011
alla Commissione
Articolo 117 del regolamento
Renate Weber (ALDE), Sophia in 't Veld (ALDE), Gianni Vattimo (ALDE) e Sonia Alfano (ALDE)
Oggetto:       Discriminazione e persecuzione dei Rom negli Stati membri dell'UE e strategia-quadro, orientamenti e azioni dell'UE
Gli orientamenti pubblicati dalla Commissione e destinati agli Stati membri per la formulazione di strategie nazionali per l'integrazione dei Rom non bastano a evitare che essi siano vittime di fenomeni di discriminazione e persecuzione nell'UE e negli Stati membri.
In Ungheria, un piano approvato dal parlamento ungherese lo scorso luglio prevede che chiunque riceva un sussidio sociale debba lavorare presso cantieri, pulire le strade o provvedere alla manutenzione di parchi e foreste. Un eventuale rifiuto comporterebbe l'interruzione dell'erogazione dei sussidi. Chi lavora nell'ambito del programma riceve EUR 200 al mese, spesso in circostanze degradanti, ad esempio impegnato nella raccolta di legna morta in una foresta per giorni a Gyöngyöspata, un lavoro che, usando un trattore, si potrebbe svolgere in poche ore[1]. Questa misura è stata aspramente criticata poiché colpisce eccessivamente i Rom.
Da qualche settimana, la repubblica ceca è teatro di sommosse (simili a veri e propri pogrom), che vedono contrapporsi gli estremisti di destra e i Rom di recente insediamento nella Boemia settentrionale[2]. Il senato ceco d'altrocanto ha affermato che la Repubblica Ceca non dovrebbe partecipare alla strategia europea sui Rom.
Nel Regno Unito, 86 famiglie di Rom di nazionalità irlandese rischiano di essere espulse da Dale Farm in località Basildon, Essex, una decisione che è stata criticata dal comitato contro la discriminazione razziale delle Nazioni Unite[3].
Espulsioni di Rom continuano a verificarsi a Roma (Italia), Parigi (Francia) e Baia Mare (Romania), spingendo le ONG a invitare le autorità e la Commissione europea a intervenire con urgenza.
Può la Commissione spiegare perché gli orientamenti forniti non includono i diritti umani e delle misure antidiscriminazione, contrariamente a quanto richiesto dal Parlamento nella sua relazione sui Rom? Può la Commissione illustrare quali azioni ha intrapreso o intende intraprendere per garantire la cessazione delle politiche e delle leggi discriminatorie e delle violazioni dei diritti umani sopra indicate? Può la Commissione illustrare come garantirà che gli Stati membri rispettino i diritti umani e le norme antidiscriminazione in relazione ai Rom?


[1]     http://www.euractiv.com/socialeurope/hungary-puts-roma-work-news-507804
[2]     http://www.spiegel.de/international/europe/0,1518,786495,00.html
[3] http://www.washingtonpost.com/world/europe/irish-travelers-build-barricades-say-they-will-fight-eviction-in-eastern-england/2011/09/19/gIQAfeCbeK_story.html

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