Gianni Vattimo (ALDE).
Grazie Signor
Presidente.
Questa settimana molti
personaggi della società civile e della politica si incontreranno a
Washington per sollecitare il Presidente OBAMA ad un’azione di
giustizia: ridare la libertà ai CINQUE cubani arrestati nel 1998 in
Florida ed accusati dal governo americano di spionaggio ed
infiltrazione negli Stati Uniti come agenti segreti di uno Stato
straniero, senza che niente di tutto ciò potesse mai essere provato.
Processati in un forte
clima di ostilità a Miami, furono condannati a pene esorbitanti, in
violazione del Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici. L'ONU ha dichiarato
nullo il processo, in quanto privo delle minime garanzie alla difesa,
ed ha impegnato il Governo americano a rimetterli in libertà.
Amnesty International
ha più volte criticato gli Stati Uniti per il trattamento riservato
ai cinque prigionieri, in quanto contrario ai diritti umani.
Oggi tutti i gradi di
giudizio sono terminati, i cubani sono in carcere da 14 anni e
dipende solo dal Presidente Obama rimediare a questa grave
ingiustizia.
Negli anni molti
parlamentari dei paesi europei, intellettuali, artisti e Premi Nobel,
hanno chiesto la liberazione dei cinque.
Chiedo con forza che
anche il Parlamento europeo faccia sentire la propria voce a sostegno
di questa richiesta.
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