Gianni Vattimo (ALDE). -
Signor Presidente, desidero ancora una volta attirare l'attenzione del
Parlamento sulla sempre più grave situazione della ferrovia Torino-Lione
e dei lavori che si svolgono in Valle di Susa.
I fondi europei – come ho spesso segnalato – sono
stati concessi al governo italiano, quale contributo europeo, in base a
informazioni del tutto false. Si è detto che le comunità locali erano
state debitamente consultate, e non è vero; si è detto che i lavori
erano cominciati, e non è vero. L'unica cosa che è stata fatta è stato
militarizzare la Valle di Susa, dichiarata di recente zona d'interesse
strategico quasi come un'occupazione militare.
Molti cittadini della valle hanno presentato
numerose petizioni, invitando il Parlamento europeo a smettere di
fidarsi delle informazioni della Commissione esecutiva e del Consiglio
perché sono complici del governo italiano in tutta questa manovra.
La popolazione locale non vuole – giustamente –
questa ferrovia per una molteplicità di ragioni, esposte in
importantissimi studi di esperti. Bisogna ora che il Parlamento mandi
una commissione in Valle di Susa affinché prenda visione della
situazione così come è.
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