Risoluzione del Parlamento europeo sull'adesione della Bulgaria e della Romania a Schengen |
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Il Parlamento europeo,
– vista
la risoluzione legislativa dell'8 giugno 2011 sul progetto di decisione
del Consiglio sulla piena applicazione delle disposizioni dell'acquis di Schengen in Bulgaria e in Romania(1),
– viste le conclusioni del Consiglio "Giustizia e affari interni" tenutosi a Lussemburgo il 9 e 10 giugno 2011(2),
– viste le conclusioni del Consiglio europeo del 24 e 25 giugno 2011(3),
– viste
le interrogazioni del 29 settembre 2011 al Consiglio e alla Commissione
sull'adesione della Bulgaria e della Romania a Schengen (O-000224/2011 – B7‑0440/2011, O-000225/2011 – B7‑0621/2011, O-000223/2011 – B7‑0439/2011),
– visti l'articolo 115, paragrafo 5, e l'articolo 110, paragrafo 2, del proprio regolamento,
A. considerando
che la libera circolazione delle persone è un diritto fondamentale
garantito ai cittadini dell'Unione europea dai trattati;
B. considerando che la creazione dell'area Schengen e l'integrazione dell'acquis di Schengen nel quadro dell'UE è una delle maggiori conquiste del processo di integrazione europea;
C. considerando
che la Romania e la Bulgaria hanno soddisfatto tutti i criteri per una
conclusione riuscita del processo di valutazione di Schengen;
D. considerando
che la preparazione dei due paesi ai fini dell'adesione all'area di
Schengen è stata confermata dal Parlamento nella sua risoluzione dell'8
giugno 2011 e dal Consiglio nelle sue conclusioni del 9 giugno 2011;
E. considerando
che, durante il Consiglio europeo del 24 giugno 2011, i capi di Stato e
di governo hanno convenuto che la decisione riguardante l'adesione
della Bulgaria e della Romania dovrebbe essere presa entro settembre
2011;
F. considerando
che la decisione sull'adesione della Romania e della Bulgaria è stata
rinviata in seguito alla mancata votazione del Consiglio durante la
riunione del 22 settembre 2011;
1. sottolinea
che i due paesi hanno ridisegnato e riorganizzato in modo sostanziale i
propri sistemi di gestione integrata delle frontiere investendo
considerevolmente nelle autorità incaricate dell'applicazione della
legge, in particolare nella formazione e nelle ultime tecnologie, ed
hanno visibilmente rafforzato il proprio quadro istituzionale e
giuridico, come riconosciuto nelle diverse relazioni di valutazione di
Schengen;
2. nota
il sostegno e la solidarietà regolarmente dimostrati dalla Bulgaria e
dalla Romania quali partner affidabili dell'Europa sud-orientale, nonché
il loro costante contributo alla sicurezza delle frontiere in questa
parte dell'Unione;
3. sottolinea che entrambi i paesi hanno pienamente attuato l'acquis
di Schengen che – conformemente al loro trattato di adesione e al
quadro giuridico in vigore nell'Unione europea – è l'unico prerequisito
alla loro adesione all'area Schengen;
4. sollecita
tutti gli Stati membri ad adottare la decisione di ampliare l'area
Schengen al fine di includere la Bulgaria e la Romania sulla sola base
dell'acquis e delle procedure
di Schengen; ritiene che non si possano imporre criteri supplementari
agli Stati membri che hanno già avviato il processo di adesione all'area
Schengen;
5. ribadisce
il sostegno del Parlamento a favore dell'ampliamento dell'area Schengen
al fine di includere la Romania e la Bulgaria ed invita il Consiglio
europeo a procedere in conformità dei trattati UE e ad adottare le
misure necessarie per consentire alla Romania e alla Bulgaria di
accedere all'area Schengen;
6. invita
gli Stati membri a rispettare gli impegni assunti ai sensi del quadro
giuridico dell'Unione europea per quanto riguarda i criteri di adesione
di Schengen ed a non dare la priorità al populismo nazionale;
7. incarica
il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla
Commissione, al Consiglio e ai governi e ai parlamenti degli Stati
membri.
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venerdì 7 ottobre 2011
Proposta di risoluzione sull'adesione di Bulgaria e Romania a Schengen
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