domenica 24 maggio 2009

Se questo è democrazia

Ecco un altro pezzo per il blog di MicroMega, incentrato sulla campagna elettorale dei singoli candidati. A voi, G.

Se questo è democrazia (Gianni Vattimo)

Spero proprio che tra i Valori per cui mi batto nella lista di Di Pietro ci sia anche una provvidenza o giustizia per il candidato: partecipare a incontri televisivi a cui riesco a essere invitato dopo grandi corteggiamenti ai conduttori è molto spesso una tale umiliazione che immagino di dover essere ricompensato con l'elezione a grande maggioranza. Di recente una giuria di giornalisti invitati alla stessa trasmissione in cui io mi (di) battevo con Mario Borghezio, Daniela Santanché e Matteo Salvini ha assegnato la qualifica di miglior comunicatore a Borghezio stesso e, ex aequo, alla Santanché. Non avevano fatto che interrompere chiunque altro parlasse ad altissima voce impedendo la svolgimento di qualunque discorso ragionevole. Oltre alla rabbia per non riuscire a dire quello (poco o tanto) che sia ha da dire, da incontri del genere si esce con l'impressione di aver svenduto la propria umanità per una manciata di voti. E magari non è nemmeno vero questo, perché il pubblico potrebbe non essere totalmente deficiente.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Il miglior voto l'ha dato lei, caro professore. "Stupido coglione leghista" era il minimo che un docente di buon senso potesse dare a un arrogante fazioso come Salvini. Gente così non merita manco d'esser classificata e la televisione è complice di questa deriva neo-nazista. il Fantozzi in tonaca merita invece un bel 17, ma proprio per il rotolo della cuffia, per il suo cinismo ambiguo e la sua pseudo genialità.

Gianni Vattimo ha detto...

Può darsi. Mi dicono che sul blog di Luttazzi è apparsa questa battuta. Vattimo a Salvini: "Brutto coglione leghista. Ma adesso basta con i complimenti". Bah, resto su quanto detto (qui nel blog, non in Tv!).

adele ha detto...

Se questo è democrazia? piuttosto sarebbe da chiedersi, guardando quel volto di fanatico estremista "se questo è un uomo". Ma capisco la scelta del titolo... Primo Levi non pensava certo agli aguzzini quando scrisse la sua omonima opera, ma agli uomini veri che hanno sofferto a causa di quella malefica ideologia.
Le televisioni, tutte le reti , inclusa La7, ormai sostengono il regime con una squallida e subdola propaganda, questo è fin troppo chiaro , già da tempo. Che bisogno c'era di invitare un sobillatore nazista pluri-condannato come Borghezio e una donna in carriera dal cognome in prestito, se non per imbavagliare la verità?
Il comportamento del conduttore è stato quantomeno palesemente vile , se non fazioso. E' sua la responsabilità del conduttore, innanzitutto e della "giuria" (?) complice. Sembrava di assistere all'assalto di una muta di cani rabbiosi che mordevano e ringhiavano senza alcun rispetto nè dell'interlocutore , né per chi avrebbe voluto ascoltare qualcosa di diverso che non la solita schifosa propaganda. Non vada più in quelle trasmissioni, professore, non si presti più ingenuamente al loro sporco gioco

albe^_^ ha detto...

Riciclo un mio commento:

Penso che ci voglia un bel fegato anche solo per 'sopportare' trasmissioni del genere. Sistematicamente, se nella trasmissione sono presenti 'elementi' del duo PDL/Lega, almeno uno di loro sicuramente sbraiterà ed urlerà.

Questo permette loro tre importanti risultati:
1) creano un casino sufficiente a far desistere qualunque spettatore, che cercherà il primo programma alternativo decente pur di dar pace alle sue orecchie;
2) coprono quanto dicono gli altri invitati, impedendo loro di esprimere le loro opinioni (condivisibili o meno);
3) urlando e sbraitando appaiono più 'forti' e 'di conseguenza' 'nel giusto'.

Ho seguito dal sito di La7 la replica della trasmissione. Hanno osato definire la maleducazione e l'arroganza di quel terzetto come 'forte comunicazione'. Se quella è comunicazione, al prossimo incontro magari si porti dietro un megafono...

Quanto ai conduttori... Sono poco più che dei figuranti, totalmente incapaci di far rispettare l'ordine e la decenza della discussione. Incapacità... o connivenza? O più semplicemente il 'casino' fa audience?

Concludo:
Vattimo a Salvini: "Brutto coglione leghista!". Novantadue minuti di applausi (cit.)

Adele ha detto...

"Vattimo a Salvini: "Brutto coglione leghista!". Novantadue minuti di applausi"
e un bacione sulla fronte.

Simpatica Albe, mi hai dato una bella idea,anch'io ho dei bei commenti da riciclare, lasciati in posto sbagliato, non appena si presenterà l'occasione , ne approfitterò