sabato 30 maggio 2009

Tra Silvio e Gianni chi è valoriale

Tra Silvio e Gianni chi è valoriale

C’eravamo appena lasciati alle spalle l’odioso termine «attimino», e ancora resiste il termine «filiera».
Adesso ci arriva quello di «valoriale» che, a naso, dovrebbe indicare una gamma di valori indistinti ma tutti positivi.
E’ «valoriale», chiede Franceschini, il comportamento «educativo-genitoriale» di Berlusconi?
Sono «valoriali» i comportamenti di Di Pietro per i giornalisti del Giornale?
Di Pietro... l’Italia dei valori... ecco da dove può essere nato il termine «valoriale» che potrebbe essere applicato anche ai suoi adepti.
Per esempio: Gianni Vattimo è «valoriale»?

Così, su Tuttolibri di sabato 30 maggio, Nico Orengo. Che ci ha appena lasciati.

7 commenti:

Adele ha detto...

Valoriale ? Che c’azzecca Silvio coi valori ?
Comunque sia , direi che se uno è “valoriale” ( che termine antipatico) dipende dal soggetto stesso , dalle scelte che compie, dal suo agire . Detto in soldoni, chi è la “golpe” e chi il lione fra il pirata e il filosofo è fin troppo chiaro.
Se il lione lotta per gli ideali, le cause giuste senza badare alla condanna del mondo, dicendo a sé stesso: meglio avere tutto il mondo contro ma non essere contro me stesso, al contrario, la golpe se le studia tutte per benino per fregare il prossimo e si cura pure che il mondo lo osanni. Passa tutta la sua vita meditando per raggiungere un solo scopo: i suoi interessi contro quelli del mondo intero.
L’uomo che medita non è valoriale, “l’uomo che medita è un animale degenerato”

albe^_^ ha detto...

Vedo un gioco di parole 'servito su un piatto d'argento': avete presente quando in campo economico si parla di valore? L'unico 'valore' che può avere Caligola è quello del suo patrimonio...

Se invece si parla di 'nuovi valori', in quel caso ci si deve domandare se l'onestà, la coerenza, la competenza, la sobrietà, il rispetto e la serietà siano ancora dei valori, o se lo siano diventati i loro opposti...

Per tornare al discorso dei termini, penso che si possa allargare la discussione considerando quei termini e quelle espressioni che oramai fanno parte del lessico giornalistico e politico.

Penso ad esempio al moderno e abusato 'boomerang', 'orologeria' (parliamo di esplosivi?), 'record' (es. caldo record: quanti record ci sono?!), 'giro di vite' (si sarà spanata, alla fine?)...

Ci sono due termini in particolare che dovrebbero spingere ad una riflessione più profonda: 'vero' e 'fiducia'. In tempi di politica-show, realtà virtuali e simili, spiazza sentire richiedere al governo 'soldi veri'. Quanto al termine 'fiducia', il suo nuovo significato è sempre più simile a quello di 'imposizione/ricatto'...

Strange world...

Maria ha detto...

Caro professore , ho stilato per lei un breve elenco di lemmi ed espressioni paradigmatiche del nuovo lessico politico in uso che rispecchiano la singolarissima evoluzione della nostra forma di Stato, nonché dei suoi valori fondanti. Sono certa che apprezzerà:

Laicità = laicismo;

Giustizia = giustizialismo;

Ordinamento democratico= costituzione sovietica;

Il popolo sovrano = il popolo padrone del telecomando per passare da canale 5 a Rete 4;

La Repubblica una e indivisibile = Il regno diviso: la corte di Arcore in Padania e le terre della monnezza e dei negher giù, giù, giù fino a quando il sovrano non edificherà il faraonico “Ponte”;

Solidarismo,uguaglianza, fratellanza = comunismo;

Sistema di controllo fiscale = mettere le mani nelle tasche dei cittadini;

i patti sociali coi sindacati = i piani quinquennali stalinisti;

Stato e Chiesa indipendenti e sovrani = il Papa e il sovrano che governano decidendo come devi vivere e come devi morire;

Libertà = la casa della libertà ,la casa del padrone = libertà mediante il sovrano;

La festa della Liberazione = la Festa della libertà , la festa della Repubblica di Salò;

Diritti = favori concessi da vossignoria e dal sovrano liberale;

Il giudice naturale precostituito per legge = la toga rossa che lede gli interessi legittimi del sovrano;

Truffatore, evasore fiscale = colui difende i propri interessi legittimi;

Lo stupratore = il romeno , lo zingaro;

La responsabilità penale è personale = tutti i rom sono ladri, tutti i romeni stupratori, tutti gli albanesi sono assassini, tutti gli ebrei usurai etc….

Coppie di fatto = lesbiche e gay che vogliono adottare i figli per farli diventare come loro

Dissenso, critica = la calunnia , la critica sterile, la menzogna, la campagna diffamatoria , il complotto internazionale…Tutte cose che hanno effetto boomerang e mi faranno guadagnare tanti voti;

Il rispetto delle altrui opinioni = pacca sulle spalle se la pensa come te , in caso contrario, nonsense urlati e martellanti per farlo tacere;

l’elettorato di sinistra = i coglioni;

L’opposizione = i nemici del sovrano;

Parlamento = organo che deve accogliere i decreti emanati dall’esecutivo senza inutili discussioni;

Il PDR = lo stalinista garante della costituzione sovietica;

L’Unione europea = organizzazione sovranazionale da rimodernare secondo i parametri dell’azienda Itaglia;

Le minoranze etniche = i non cittadini, quelli che ci vogliono fregare i posti all’asilo nido e le case popolari, gli abbronzati, i trafficanti di droga, le prostitute, gli stupratori assassini;

Le minoranze linguistiche = quelli che non sanno parlare l’italiano , che fanno indietreggiare i nostri figli a scuola e fanno perdere tempo alle maestre;

Le minoranze religiose = la moschee che nascondono i terroristi, il disegno islamico di invasione , no ai turchi in Europa;

La scuola è aperta a tutti = a tutti coloro che possono esibire passaporto o regolare permesso di soggiorno;

Cultura, ricerca scientifica = i baroni di sinistra degli atenei che spillano soldi allo stato e che plagiano i cervelli dei nostri giovani ;

Lo sciopero, la manifestazione = i black bocks, i drogati dei centri sociali, i fannulloni –parassiti che scioperano alle spalle delle aziende e alla P.A;

Il giornalista professionale = Emilio Fede, Bruno Vespa;

il giornalista che pone le domande al politico istituzionale = Tu come ti permetti, non è di mia competenza, non vede che ho da fare, tutte menzogne della sinistra disfattista;

La madre di Dio = donna Rosa, buonanima;

Il messia = il novello David, il ducetto;

Ama il prossimo tuo come te stesso = fai i tuoi comodi, frega il prossimo e tienitelo buono ;

Continua….

albe^_^ ha detto...

Questione morale = Chi è senza peccato scagli la prima pietra...

Indignazione = Parole parole parole...

Anonimo ha detto...

Conflitto d’interessi = l’invidia Di Pietro che non tiene manco una televisione;

Falso in Bilancio = Uno su Mills ce l’ha fatta (ndr);

Compagnia di bandiera = Apicella, Iva Zanicchi,Maria De Filippi, il grande fratello, la grande sorella, la grande Matrix, don Celestino, sua Eminenza che sbarcano da un aereo militare ad Olbia;

Gianni Vattimo ha detto...

Uno su Mills non è niente male.

Quanto agli -ismi di Maria, ovviamente fanno parte di quella distinzione pretestuosa per cui: va bene la laicità, ma senza laicismo; va bene la giustizia, ma non il giustizialismo.
Sono puri paraventi linguistici.

albe^_^ ha detto...

Saranno pure 'paraventi linguistici', ma essendo in una 'società dell'informazione' la parola possiede un ruolo cardine. Forse è diventata ancora più importante dei 'fatti' veri e propri! È uno dei motivi per cui sono fan del 'dipietrese': in politica soprattutto, la chiarezza e la semplicità sono manifestazioni di onestà e trasparenza. Il 'politichese' mi sa di coscienza non troppo immacolata...