lunedì 15 giugno 2009

Raccolta idee


Qui vorrei trovare i vostri suggerimenti per l'attività politica al Parlamento europeo. Troverete il collegamento a questo post nella pagina principale del blog, sulla destra, sempre attivo. Grazie, attendo.

Gianni V.

51 commenti:

albe^_^ ha detto...

Suggerimenti per l'attività politica... la sua in particolare o quella della 'squadra' IDV?

Scriverò qualcosa di generale, magari usando più post in modo da non arrivare a un romanzo :)

Per prima cosa farei realizzare un sitino, dal nome IDVinEuropa.eu (o qualcosa del genere) dedicato a tutta la squadra IDV in Europa (presente, passata e futura ^^). In questo sito metterei innanzitutto i profili dei nostri europarlamentari (attività, esperienze, contatti, siti, profili, etc). Poi metterei una specie di 'bignamino' sulla nostra Europa, con i punti fondamentali della sua storia, le sue sedi, i suoi compiti, etc.

Il centro vitale del sito dovrebbe essere una specie di blog dove 'la squadra' posta le leggi in discussione, propone temi, valuta idee, etc.

In questo modo viene più facile seguire un blog 'unico' piuttosto che sette blog in contemporanea :D

albe^_^ ha detto...

ENERGIA

- RINNOVABILI. Ricorda il caso Gazprom? Se altrove decidono di allentare o di chiudere un attimo i rubinetti, noi siamo qua a tremare di paura. L'Europa dovrebbe insistere con maggiore forza sulle rinnovabili, e 'obbligare' a questo passaggio tutti i suoi stati.

- RISPARMIO ENERGETICO. Da realizzarsi nelle costruzioni e nella realizzazione degli apparecchi elettrici ed elettronici.

albe^_^ ha detto...

INFORMAZIONE LIBERA. Denunciare in Europa quanto avviene in Italia, chiedendo il rispetto tassativo della sentenza su Rete4. Lo stesso per tante altre sentenze, per le quali riceviamo continuamente multe e rimproveri (tanto paga Pantalone...)

UNIVERSITÀ E RICERCA. Agevolazioni fiscali per tutte quelle imprese che aiutino scuole e università. Creazione di figure 'tutor' che aiutino nel passaggio dal mondo dell'università a quello del lavoro, sia durante che alla conclusione del corso.

Anonimo ha detto...

è banale ribadire che in questo paese sono tante le priorità.
Per la sua storia personale mi basterebbe che seriamente Ella si dedicasse a due questioni a mio avviso non più procrastinabili:
1)le università di serie A,B,C,D... E' necessario valutare effettivamente l'efficacia del metodo d'insegnamento e la partecipazione dei discenti.
2) il diritto del lavoratore a lavorare in condizioni libere e dignitose e di piena sicurezza.

albe^_^ ha detto...

Il primo tema suggerito da Anonimo è parecchio interessante e merita di essere approfondito: come funzionano i sistemi universitari europei? Quali i loro punti di forza e quali quelli di debolezza? Si potrebbe cercare di sviluppare un qualche standard minimo europeo ed aiutare chi non ce la fa ad arrivarci?

Sul secondo tema proposto da Anonimo: una "Carta del lavoro" europea è una cosa assurda? Qualcosa che magari riguardi anche degli stipendi minimi, che incoraggino il lavoro a tempo indeterminato, etc.

albe^_^ ha detto...

Prendendo spunto dagli articoli di questi giorni, propongo la ricerca di qualche sistema di valutazione "europeo" per maestri, professori e presidi. Il fine sarebbe quello di favorire quella meritocrazia, che tutti vogliono ma nessuno è capace di mettere in pratica.

Sempre sul tema istruzione: favorire il passaggio dalle scuole superiori alle università, attraverso degli orientamenti mirati, condotti già dai primi anni delle superiori.

albe^_^ ha detto...

Sempre sul tema dell'istruzione, puntare su tutto quanto possa favorire la partecipazione e l'ottenimento dei risultati, senza dover procedere a "indulti" o a un peggioramento della qualità d'insegnamento.

In questo 'tutto quanto' metto: calmiere sui prezzi dei libri, piattaforme e dispense online (magari realizzate da team di professori e aggiornate volta per volta), video delle lezioni, limitazione dell'obbligo di frequenza, etc.

Più in generale: raccogliere idee e suggerimenti dagli studenti interessati, che per primi suggeriscono idee e soluzioni importanti, ma al massimo ricevono silenzio o porte in faccia...

Adele ha detto...

Continuo con i suggerimenti su "Università e ricerca" introdotti da Albe e propongo una norma che liberalizzi il diritto allo studio universitario rimuovendo la barriera che le èlites al potere hanno istituito per agevolare i loro parenti e amici, suggerisco quindi:
L’abolizione dei test d'ingresso, a Medicina, Veterinaria, Odontoiatria e Architettura, perché comportano una limitazione del diritto allo studio garantito costituzionalmente e generano una selezione fra chi ha più risorse (e può quindi pagarsi la preparazione) e chi è sprovvisto di risorse economiche ed è costretto ad affrontare una vera e propria roulette russa.

Adele ha detto...

Altro suggerimento:
Restrizioni più rigide di potersi candidare al Parlamento europeo per i seguenti soggetti:

1- coloro che sono state condannati in via definitiva;

2- soggetti indiziati di appartenere ad associazioni di tipo mafioso;

3- che si prefiggono lo scopo di attentare con la loro ideologia all’ordinamento democratico del Paese di appartenenza

albe^_^ ha detto...

Per Adele [21.03]: i test d'ingresso non sono concettualmente sbagliati. Andrebbero semmai ripensati e andrebbe combattuto il baronato. Il problema sta più lì che nel numero chiuso.

Riguardo al numero chiuso: in corsi straordinariamente affollati la qualità dell'insegnamento precipita necessariamente (senza contare i disagi). Un minimo di sbarramento non è quindi il male peggiore.

Semmai si pone il problema di razionalizzare i vari corsi, rendendo magari più appetibili altri 'scoperti' (es. alcuni tipo matematica e fisica sembrano tabù).

albe^_^ ha detto...

IMPRENDITORIA GIOVANILE
Cito solo tre cognomi: Brin e Page (Google), Zuckerberg (Facebook). Giovani imprenditori che sono riusciti a mettere su delle aziende conosciutissime e 'possenti'. Potrebbe esistere uno Zuckerberg italiano? Temo di no...

Una idea potrebbe essere quella di creare una 'agenzia europea' che possa aiutare i giovani imprenditori europei a creare impresa, valutando e sostenendo i progetti migliori.

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Non sarebbe male che le idee qui presentate fossero via via catalogate sul sito proposto nella mia prima idea (IDVinEuropa.eu o simili) e discusse e valutate anche dagli altri della 'squadra' :)

Anonimo ha detto...

In alcuni video postati sul blog abbiamo visto lo svolgimento della sua campagna elettorale assieme a quella di Giorgio Schultze, portavoce europeo della Marcia Mondiale per la pace e la nonviolenza, e anch'esso un candidato indipendente (che non e' stato eletto) al parlamento europeo per IdV.

La Marcia Mondiale (http://www.marciamondiale.org/) è sicuramente un tema che merita di non essere derubricato dal dibattito politico europeo: si svolgerà fra non molto, dal 2 ottobre 2009 al 2 gennaio 2010, e si pone obiettivi fondamentali quanto - probabilmente - quasi impossibili. Come il disarmo nucleare a livello mondiale, il ritiro delle truppe di invasione dai territori che stanno occupando, la riduzione degli armamenti convenzionali, la rinuncia di tutti i governi a utilizzare la guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti.

Non c'è che dire: utopia. Ma l'utopia può comunque dare una direzione e un senso a una realtà molto più triste. Lei diceva parlando a un gruppo di studenti universitari: "Bisogna comunque darsi degli obiettivi". Anche se non sembrano realizzabili.

Il sostegno alla diffusione di una cultura che contrasti la competizione e la violenza, in favore della cooperazione, mi sembra un obiettivo per cui possa valer la pena battersi inutilmente.

albe^_^ ha detto...

Rilancio la proposta di Anonimo [22.57]: ridurre il bilancio per le spese militari, e utilizzare quei fondi risparmiati per migliorare le condizioni di vita dei paesi meno sviluppati (Africa in primis), con particolare riferimento ad acqua, cibo, sanità, istruzione.

Cosa tutto si potrebbe realizzare col costo, che so, di qualche nostro "Eurofighter"? È ancora tollerabile che si possa morire di fame e di sete nel mondo?

Gianni Vattimo ha detto...

Grazie di tutti i vostri post. Annoto tutto, appena ho un secondo di tempo rispondo.

Adele ha detto...

Altro obiettivo per il raggiungimento del quale bisognerà prodigarsi di più :
il riconoscimento dello Stato palestinese ,senza ma e senza se.
E' assurdo che a dettare le condizioni di questo diritto sia uno Stato palesemente usurpatore . La comunità internazionale, nel dopoguerra, ha permesso "il ritorno" e la piena sovranità al popolo ebraico. Dopo anni di persecuzioni e umiliazioni, credo sia giunta l'ora di trovare uno spazio legittimo anche per i figli illegittimi di Abramo.
Non trovo giusto che la scelta unilaterale dello Stato teocratico di Israele debba avere un peso maggiore rispetto all'autodeterminazione di un popolo.
L'Europa non può continuare ad inchinarsi di fronte a una tracotante politica di sopraffazione e apartheid, .

albe^_^ ha detto...

Argomento inusuale ma importante: la moda, a cui è legata una parte dell'economia europea (e penso italiana in modo particolare).

Una prima idea è quella di definire regole più chiare per i marchi 'made in', almeno per evitare (ad esempio) che si spacci per made in Italy qualcosa di fabbricato in Cina e che al massimo viene confezionato qui.

La seconda idea è la standardizzazione delle taglie per abbigliamento e calzature, con un criterio unico e valido per tutti (eliminando quei discorsi tipo '46 largo', '48 stretto', '52 cinese' e simili). Si potrebbe valutare un codice a più valori (es. altezza e larghezza, espresse in centimetri): potrebbero aprirsi nuove fette di mercato, ad esempio per taglie o per esigenze particolari. Oltretutto si stimolerebbe la concorrenza tra le varie aziende europee.

La terza idea è il proibire categoricamente "l'utilizzo" di modelle anoressiche per foto, sfilate di moda, etc.

Anonimo ha detto...

condivido la maggior parte delle proposte avanzate nel forum. Solo inviterei ad una moderazione sul divieto di candidatura per i condannati in via definitiva. In un Paese come il ns. non è difficili ripotare condanne penali anche per condotte di scarso interesso sociale come ingiurie, diffamazione, lesioni colpose, cioè senza volontà di cagionarle, etc... che all'estero sono quasi tutte condotte punibili in via amministrativa o civilmente. solo gravi reati contro il bene pubblico e la possibilità stessa di una società civile dovrebbero fungere da spartiacque tra candidabili e non. Con questo mi riferisco ai reati che denotano abitudine e professinalità nel delinquere, tra cui, soprattutto l'associazione per delinquere di stampo mafioso e non e tutti quei gravi reati che ripugnano alla coscienza civile, per cui, già oggi sono previste, in via accessoria, una seire di pene tra le quali l'interdizione dai publici uffici. Scusate qualche tecnicismo e la prolissità. dibe.

Anonimo ha detto...

scusate gli errori di battitura. dibe

albe^_^ ha detto...

Sulla scia di post come questo: http://punto-informatico.it/2649340/PI/News/antipirateria-ricetta-dei-consumatori.aspx in sede europea si potrebbe ridiscutere il diritto d'autore coinvolgendo TUTTI gli stakeholder interessati.

Per quanto riguarda Internet:
a) devono essere proibiti 'a priori' provvedimenti come la legge Sarkozy o quelle boiate proposte dai vari D'Alia, Barbareschi e Carlucci;

b) via la legge Urbani e provvedimenti simili;

c) investimenti per la diffusione della banda larga (o tecnologie equivalenti) su tutto il territorio europeo;

d) incentivare il telelavoro.

albe^_^ ha detto...

OT: che è successo al blog? Nessuna nuova proposta? Nessun commento su quelle inserite finora?

Mario C. (www.giannivattimo.it) ha detto...

Albe^_^, è normale che qualche volta Gianni lasci passare un po' di tempo prima di rituffarsi nel blog. In particolare quando è stato, come in questi giorni, a Roma (per la presentazione del libro e per riunioni del partito). Ma tornerà, non ti preoccupare... inoltre, il bello del blog è che tutto rimane, a differenza che nelle mail, e può essere recuperato quando si vuole. Tieni conto del fatto che diverrà realmente parlamentare europeo il 15 luglio, e che fino a quella data avrà parecchie faccende burocratiche da smaltire. Ciao, M.

albe^_^ ha detto...

Contrastare a livello europeo idee pericolose come questa:
http://punto-informatico.it/2652613/PI/Commenti/vietato-ricordare.aspx

Anonimo ha detto...

1984: "diritto" all'oblio.
Concordo con albe^_^. Il concetto di "diritto" all'oblio della realtà dei reati commessi (secondo l'art.1 del disegno di legge n. 2455 presentato da Lussani:
decorso un lasso temporale, variabile a seconda della gravità del reato, e salvo che risulti il consenso scritto dell'interessato, non possano più essere diffusi o mantenuti immagini o dati, anche giudiziari, che consentano, direttamente o indirettamente, l'identificazione della persona già indagata o imputata, sulle pagine Internet liberamente accessibili dagli utenti oppure attraverso i motori di ricerca esterni) non può non evocare il lavoro svolto dal protagonista di 1984, di Orwell.
Chi l'ha letto ricorderà una delle massime machiavelliche di quel libro:
"Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato."
(Whoever controls the past controls the future, whoever controlls the present controls the past.)

Le analogie col concetto di verità come espressione del potere per soggiogare gli altri, sono palesi.

I mass media precedenti a internet avevano e hanno un coefficiente di oblio intrinseco: una notizia ascoltata in radio e televisione dura per la durata della memoria umana, non ha supporti permanenti, perde di nitidezza e cancella i particolari col passare del tempo. Certo i quotidiani stampati si possono invece collezionare, ma il possesso di un archivio efficiente e' cosa riservata a un'elite di persone, non a tutti i cittadini. Internet, invece, ricorda. Pur con innumerevoli perdite - a volte cocenti - di fatti, siti, portali che non meriterebbero di sparire nel nulla, comunque internet resta una potente forma di memoria collettiva, praticamente gratuita. Accessibile senza richiedere di essere esperti archivisti. Internet non danneggia chi non si vergogna del proprio passato. Nemmeno chi se ne vergogna ma non pretende, né forse nemmeno mai immaginerebbe, di imporre agli altri di riscrivere la realtà passata.

Danneggia chi invece vuole asservire la realtà al suo personale mondo delle idee. Chi pretende di modellare il mondo per seguire una sua cangiante schizofrenia, in cui il suo ruolo viee periodicamente "candeggiato" per apparire - e dunque essere - sempre ideale.

Questi passi verso il controllo del passato, e dunque probabilmente del nostro futuro, fanno davvero paura.

albe^_^ ha detto...

L'Europa ci "cazzia" per il non adeguamento sulle età pensionabili. L'Europa finge di non vedere o non sa (e non so cosa sia peggio) che non esistono tutele per le lavoratrici, cominciando dagli aspetti relativi a maternità, asili nido, parità di paghe, etc.

Non sarebbe male che in Europa si proponesse uno standard 'minimo' di tutele per le lavoratrici. Sennò è inutile continuare a lamentarsi che siamo a crescita zero, e che se nasce qualcuno è figlio di immigrati.

Detto questo, se da un lato vedrei bene che a livello mondiale si lavorasse per contenere le nascite (diventa sempre più difficile trovare acqua, cibo e risorse per tutti), dall'altro vedrei bene delle attenzioni e degli aiuti per chi voglia mettere su famiglia.

albe^_^ ha detto...

Visti articoli come questo: http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/cronaca/truffa-ristorante/truffa-ristorante/truffa-ristorante.html?rss suggerisco la creazione di una 'Carta trasparenza' valida su tutto il territorio europeo ;) Il turismo è una risorsa importante (specie per l'Italia!) ma non si va da nessuna parte se si continua a considerare i turisti come polli da spennare... Purtroppo le alternative non mancano...

albe^_^ ha detto...

Riduzione della filiera e valorizzazione dei prodotti locali.

Collegando questi due punti si ottiene una riduzione dell'inquinamento, dei trasporti e dei costi, nonché un aiuto per i produttori locali.

albe^_^ ha detto...

Visto quanto è successo a Viareggio, occorre il potenziamento della rete ferroviaria e l'istituzione di enti preposti al controllo e alla sicurezza "terzi" rispetto agli altri soggetti interessati.

Per dirla "in dipietrese" occorre evitare che il controllato si scelga il controllore...

albe^_^ ha detto...

Far radiare Matteo Salvini dal Parlamento Europeo! Uno così non è degno di rappresentare l'Italia in Europa!

p.s. e poi ci si lamenta della nostra credibilità e immagine internazionale...
p.p.s. i video del misfatto sono disponibili su YouTube e sui siti delle principali testate...

Anonimo ha detto...

Sono in molti che stanno chiedendo le dimissioni di Salvini quindi come possiamo pportare la protesta in Europarlamento?
Sul Messagero di oggi c'è la notizia che si è formato un comitato contro l'europarlamentare razzista a Napoli. Domani ci sarà un raduno al Bar Grembius di Napoli e verranno indossate magliette di risposta a Salvini.
Inoltre stanno preparando una querela con gli avvocati.
Io abito a Torino e sono calabrese come possiamo fare per coordinarci e creare un unica protesta dalle Alpi alla Sicilia??.
Rosanna

albe^_^ ha detto...

È da un po' che non si vedono commenti, qui :(

Butto giù due idee:
a) per un'Europa dei valori e della solidarietà, non sarebbe male avere un periodo (anche minimo) di servizi sociali obbligatori.

b) un miliardo di persone colpite da fame e sete. Perché non si incentivano delle proposte anti-sprechi? Biocarburanti: convengono davvero, o rubano solo terra coltivabile?

albe^_^ ha detto...

Per Rosanna 09/07/09: una proposta (forse già scritta) potrebbe essere quella di fare delle pressioni sui gruppi europei per 'fare pulizia' all'interno del Parlamento Europeo.

Si potrebbe martellare sul tema 'nessun accordo con un gruppo europeo in cui sono presenti dei condannati'. Detto in termini spicci: Operazione Sputtanamento.

Penso che gli stessi gruppi europei sarebbero incentivati a liberarsi delle mele marce...

albe^_^ ha detto...

Attivare osservatori su questioni come queste:
http://www.soniaalfano.it/content/situazione-rifiuti-campania
in modo da informare l'Europa su questi e sugli altri scandali di cui nessuno parla più. Ad esempio l'Europa dovrebbe essere informata dell'uso distorto dei contributi Cip6, degli scandali ambientali a Napoli come a Palermo, etc.

p.s. blog silenzioso? :(

Adele ha detto...

Bisognerebbe sensibilizzare la coscienza dell'Europa anche sull'anomala situazione italiana. Abbiamo al vertice delle istituzioni un personaggio che dice di esser stato eletto democraticamente e di godere di ampio consenso popolare.
Non dubito che sia andata paradossalmente così come egli sostiene , ma da mettere in discussione non è il risultato ma la radice: la questione è se la sua candidatura avesse o meno i requisiti richiesti da ogni democrazia per poter essere eletto. La vergognosa e macroscopica questione del conflitto d'interessi va riportata con più vigore sotto i riflettori del parlamento europeo, perchè pone una grave incompatibilità fra quell'uomo e la carica che ricopre. E' un potere illegittimo e arbitrario perchè non è degno di rappresentare l'Italia, non solo perchè sono noti i suoi legami con mafia e P2, ma soprattutto perchè continua impudentemente e impunemente ad abusare dei suoi poteri esautorando il Parlamento, umiliando il popolo , perchè legifera per sè stesso e i per propri interessi personali. LA LEGGE CHE METTE IL BAVAGLIO A MAGISTRATI E STAMPA E' UNA VERGOGNA, COME E' UNA VERGOGNA LA LEGGE CHE DEPENALIZZA IL FALSO IN BILANCIO! Nelle altre democrazie, per falso in bilancio si finisce in galera per almeno 20 anni! Il nostro Stato di diritto non è più tale. Se è vero che per far parte dell'Unione europea uno Stato dev'essere democratico, allora l'Italia esca fuori dall'Europa, o risolva una volta per tutte, la questione di avere da più di 15 anni al vertice delle istituzioni il capo di Cosa Nostra!

Anonimo ha detto...

Un nuovo argomento, forse...

Grazie per aver firmato il "Patto per il Software Libero", Prof. Vattimo.

Spero che il nutrito gruppo di parlamentari europei che hanno firmato il Patto riesca finalmente a rendere più "libero" anche il settore del software.

Luigi

Adele ha detto...

Chiedo/chiediamo : Una commissione VERA che indaghi sul perché, dalla Repubblica Ceca, un numero progressivamente sempre più crescente di domande d’asilo continuano ad esser presentate alle autorità canadesi da parte di cittadini di etnia Rom .

La spiegazione che questi poveretti forniscono alle autorità canadesi è sempre la stessa: fuggiamo a causa delle discriminazioni , persecuzioni , nonché uccisioni da parte di estremisti cechi.Le autorità ceche si giustificano , la verità sarebbe che “i furbi rom” avrebbero trovato un facile escamotage per beneficiare del generoso sistema sociale canadese. E questa giustificazione che contiene, a mio avviso, un tipico pregiudizio razziale ( la subdola scaltrezza degli zingari) la dice lunga: fino a dove può arrivare il razzismo? Dal basso fino alle istituzioni. Incredibile.

La verità vera invece è ( ce l'abbiamo sotto il naso) che più crescono i gruppi dei “Borghezio” europei , più i non-cittadini sono costretti alla fuga . Ma , curiosamente, le autorità vedono con un occhio solo : la furbizia dei rom e non la perfida condotta criminale dei razzisti .
Accade quindi, sia in forme e modalità diverse, esattamente come accadeva nella Spagna di Filippo II nel XVI sec. con la cacciata dei moriscos , quando gli indesiderati erano costretti a chiedere asilo ai più progrediti e tolleranti olandesi . Solo che oggi, ahimè, nel caso dei rom, si tratta di migranti senza averi né risorse, ed era perciò “fatale” che i canadesi , senza un vantaggioso corrispettivo, frenassero il fenomeno. Da questo mese infatti , le autorità canadesi hanno deciso di di intimare un “alt” alla migrazione degli indesiderati-paria del vecchio continente . La macchia però resta: la l'Ue NON SOLO e’ FORMATA DA PAESI RAZZISTI, MA NON E’ CAPACE DI GARANTIRE IL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI. E ha il coraggio di snobbare la Turchia per la medesima ragione?
Professor Vattimo vogliamo o no dare una credibilità a questo Stato di diritto in itinere chiamato UE? La risolviamo o no questa vergognosa faccenda di avere un popolo di esclusi dentro i nostri confini?

albe^_^ ha detto...

Un suo parere sui recenti tagli scriteriati al settore della Cultura? Può l'Europa sorvolare su questioni simili? Se alla deriva economica aggiungiamo quella culturale, morale e sociale, non se ne esce....

Mario C. ha detto...

Solo per dirvi che anche se in questo momento Vattimo non può rispondervi, avendo accesso a internet con difficoltà, tornerà presto sul blog, senza perdere nulla dei vostri messaggi. Che noi per altro leggiamo quotidianamente o quasi. Perseverate, insomma... E, come al solito, grazie a tutti voi. Colgo l'occasione per segnalare che abbiamo appena aggiornato il sito internet, anche se i lettori assidui del blog avranno già preso nota di molti dei documenti appena inseriti. A presto, Mario.

Mario C. ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
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albe^_^ ha detto...

A quando una posizione netta e categorica dell'Europa per la liberazione immediata ed incondizionata di Aung San Suu Kyi?

albe^_^ ha detto...

Qual è il parere dell'Europa sull'escalation di omofobia in Italia? Mi riferisco in particolare ai casi di Napoli e Roma... L'omofobia è un'aggravante per questi reati, o potrebbe diventarlo?

Un'altra idea: su 'Il Sardegna' di oggi ho letto che la Francia sta modificando una legge sulla comunicazione politica nei telegiornali, abbandonando un sistema detto 'dei terzi' (es. un terzo del tempo al governo, uno alla maggioranza e uno all'opposizione). Com'è la situazione negli altri Paesi europei? C'è qualche caso di eccellenza che potrebbe essere chiesto come 'standard' valido per tutti?

albe^_^ ha detto...

L'esempio svedese:
http://irs.sr/forum/viewtopic.php?t=4108
Qua in Italia è fantascienza...

albe^_^ ha detto...

http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/ambiente/giornata-senza-shopper/giornata-senza-shopper/giornata-senza-shopper.html?rss

Trasferire iniziative simili in sede europea? Favorire la ricerca per la creazione di sacchetti realmente biodegradabili? Obbligare all'utilizzo di shopper 'da riutilizzare per forza'?

Alberto M. ha detto...

http://www.byoblu.com/post/2009/09/10/Il-Manifesto-del-Giornalismo-Web.aspx
Adottare in sede europea questo "Manifesto del Giornalismo" come "paradigma" del nuovo giornalismo ;)

albe^_^ ha detto...

http://www.unita.it/index.php?section=news&idNotizia=88252

Non so se possa valere come proposta o come spunto per un nuovo post qua sul blog... Qual è la sua opinione in materia? Si può richiedere la presenza di nuove materie come Storia delle religioni e Diritti civili? In un'Europa multiculturale e multietnica, la conoscenza reciproca è il primo antidoto alla discriminazione...

albe^_^ ha detto...

Rilanciare questa iniziativa per un Europarlamento Pulito:
http://www.andreadambra.eu/?p=700
Non esiste un modo per forzare la 'pulizia', e per far vedere a tutti "chi ci sta e chi non ci sta"?

wbuono047 ha detto...

Egr.
onorevole, professor Vattimo leggo oggi 19 settempre 2009 che l'università italiana 3 più 2 è un fallimento e Lei l'aveva detto nello stesso tempo l'avevo pensato anch'io. Un saluto

Juan Antonio Millón ha detto...

Estimado Vattimo, acabo de leer tu libro "Ecce Comu" y quisiera darte mi enhorabuena y agradecerte tu valentía por ir más allá de la mediocridad política que dibuja el horizonte europeo. Aunque comparto tus teorías sobre el cristianismo, y admro tus estudios hermeneúticos, sin embargo me es difícil aceptar algunas de tus propuestas políticas. Es cierto que es necesario avanzar en la participación democrática del ciudadano, ir hacia esa "high energy democracy" que plantea Unger, pero creo que podemos desde el parlametarismo y las instituciones democráticas, sin excluirlas, ir más allá, ampliar los campos de acción y participación ciudadana. Es cierto que el capitalismo nos muestra su fracaso -véase la desgracia de los paraísos fiscales-, pero hemos de ir hacia una evolución económica reguladora real y social, redistruibudora y justa.
Gracias por tus ideas y por tu coraje, que son un ejemplo.

albe^_^ ha detto...

http://www.beppegrillo.it/2009/12/processo_di_app.html
Una serie di norme europee che regolino la cessione dei beni confiscati alle varie mafie...

albe^_^ ha detto...

Una idea per questo blog: uno spazio (tipo questo) non per proporre idee ma per proporre temi e domande da affrontare nel blog ^___^

albe^_^ ha detto...

A proposito di leggi-bavaglio e leggi anti-intercettazioni: ma l'Europa che dice? :|

Faccio un esempio banalissimo ma efficace: qualche imprenditore senza scrupoli si accorda con altri esponenti della malavita per frodare i fondi europei. Magari senza intercettazioni tutto questo non potrà essere scoperto, o peggio non potrà essere provato in alcun modo.

Non credo che il mio esempio banale sia poi così lontano dalla realtà...

Ne aggiungo un altro: e se un potente malavitoso cercasse di investire "in Europa" i proventi delle sue attività criminali, magari strangolando tessuti economici sani?

Idem come sopra...