Sottoscritte oltre tremila firme per chiedere di riportare all'interno del palazzo della Sapienza la sede della storica biblioteca universitaria.
Tra i firmatari anche Salvatore Settis, Gianni Vattimo e Adriano Prosperi
La Repubblica - Firenze, 24 giugno 2012
Tre petizioni per salvare la Biblioteca universitaria di
Pisa, dopo la chiusura per problemi di staticità dello storico edificio
della Sapienza, sottoscritte da oltre tremila persone che chiedono di
riportare all'interno del palazzo, una volta restaurato, la sede della
storica biblioteca che ospita circa 600 mila volumi. Tra i firmatari vi
sono anche esponenti di spicco del mondo della cultura, da Adriano
Prosperi, a Salvatore Settis a Gianni Vattimo.
"Nessuna presa di posizione ufficiale in merito si registra da Rettorato e Comune - denuncia in una nota la neocostituita associazione Amici della Biblioteca universitaria - ed è disarmante il confronto con la biblioteca padovana di palazzo Maldura, chiusa per il terremoto ma che ha ripreso già da dieci giorni diversi servizi al pubblico. A Pisa invece, ogni attività è congelata e l'accesso è vietato, almeno nominalmente, perfino agli addetti".
"Nessuna presa di posizione ufficiale in merito si registra da Rettorato e Comune - denuncia in una nota la neocostituita associazione Amici della Biblioteca universitaria - ed è disarmante il confronto con la biblioteca padovana di palazzo Maldura, chiusa per il terremoto ma che ha ripreso già da dieci giorni diversi servizi al pubblico. A Pisa invece, ogni attività è congelata e l'accesso è vietato, almeno nominalmente, perfino agli addetti".
1 commento:
Trasferiamo i libri alla Biblioteca statale di Lucca (che è sempre meglio di Livorno)
Posta un commento