domenica 12 dicembre 2010

Interrogazione sulle basi dati sui Rom e discriminazione in Francia e nell'UE


12 ottobre 2010
O-0154/2010
Interrogazione con richiesta di risposta orale
alla Commissione
Articolo 115 del regolamento
Renate Weber, Nathalie Griesbeck, Sophia in 't Veld, Sonia Alfano, Cecilia Wikström, Louis Michel, Baroness Sarah Ludford, Gianni Vattimo, Leonidas Donskis, Alexander Alvaro, Niccolò Rinaldi, Ramon Tremosa i Balcells, Metin Kazak, Marielle De Sarnez, a nome del gruppo ALDE

Oggetto: Basi dati sui Rom e discriminazione in Francia e nell'UE

Il 29 settembre 2010 la Commissione ha dichiarato che avrebbe inviato alla Francia "una lettera di messa in mora nella quale si richiede la trasposizione integrale della direttiva (sulla libera circolazione), a meno che vengano forniti, entro il 15 ottobre 2010, progetti di misure di recepimento e un calendario dettagliato di attuazione" e un'ulteriore lettera contenente "domande dettagliate circa l'applicazione pratica delle garanzie politiche fornite" dalle autorità francesi in merito al fatto che esse "garantiscono appieno l'attuazione efficace e non discriminatoria della legislazione UE, nel rispetto dei trattati e della Carta dei diritti fondamentali dell'UE"(1), anche durante il periodo di applicazione della circolare del 5 agosto mirante esplicitamente all'espulsione dei Rom - e ciò nonostante il fatto che alcune ONG hanno fornito alla Commissione elementi di prova della natura etnica e razzista delle espulsioni e che il Parlamento europeo ha esortato la Commissione ad intervenire presso le autorità francesi anche per motivi di discriminazione.

Secondo informazioni recentemente apparse nei media, la gendarmerie francese gestisce una base dati chiamata "MENS"(2), dedicata prevalentemente ai Rom. Diverse ONG hanno presentato una denuncia per creazione di una base dati illegale e non dichiarata per la conservazione di "dati personali connessi all'origine razziale ed etnica" e hanno annunciato ulteriori ricorsi presso la Commissione nazionale per la protezione dei dati(3) e l'Alta autorità contro le discriminazioni e la parità(4), mentre le autorità francesi negano l'esistenza di tale base dati. In precedenza, il ministro per l'immigrazione aveva anche annunciato l'inserimento dei dati biometrici dei Rom espulsi nella base dati OSCAR(5); le basi EDVIGE/EDVIRSP(6)

sono in fase di creazione, e si riferisce che anche i Paesi Bassi e altri paesi dell'Unione europea stiano registrando dati di natura etnica e razziale, mentre l'Italia ha rifiutato ai Rom l'accesso ad alloggi sovvenzionati. In questo contesto, e senza averne informato il Parlamento, il Consiglio sta discutendo un progetto di conclusioni volte a colpire "i gruppi criminali mobili (itineranti)", nel quale viene utilizzata una terminologia ambigua.

La Commissione ha ricevuto le informazioni richieste dalle autorità francesi, nonché informazioni in merito all'esistenza di tali basi dati, alla loro natura, finalità, utilizzazione e conseguenze, in virtù del principio di leale cooperazione?

Quali iniziative intende adottare in relazione a ulteriori prove della discriminazione dei Rom e della violazione di norme nazionali ed europee sulla protezione dei dati, nonché rispetto alle informazioni ricevute dalle ONG sul trattamento discriminatorio e l'espulsione dei Rom in Francia e in altri Stati membri?

Di quali altre prove ha bisogno la Commissione per intervenire anche sulla violazione del divieto di discriminare in base alla razza e all'origine etnica?

Può la Commissione fornire informazioni sulle iniziative sui Rom attuate dall'UE e dalle istituzioni europee?

(1) http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/10/1207
(2) "Minoranze Etniche Non Sedentarie", controllata dall'Ufficio centrale contro la criminalità itinerante (OCLDI).
(3) CNIL.
(4) HALDE.
(5) In francese "Outil de Statistiques et de Contrôle de l'Aide au Retour", Strumento per le statistiche e il controllo dell'assistenza al ritorno, che conserva una fotografia digitale e dieci impronte digitali; l'esistenza di un'altra base dati (STIC-Canonge) che raccoglieva dati basati sull'appartenenza etnica e razziale era stata rivelata nel 2009 da una relazione parlamentare.
(6) Exploitation documentaire et valorisation de l'information générale / Exploitation documentaire et valorisation de l'information relative à la sécurité publique.
Lingua originale dell'interrogazione: EN

Il dibattito e la risposta della Commissione: http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=CRE&reference=20101019&secondRef=ITEM-017&language=IT

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