sabato 20 giugno 2009

Presento a Roma "Addio alla verità"

4 commenti:

Adele ha detto...

E' proprio vero, ci sono dei paletti, esiste solo la verità ufficiale alla quale tutti siamo tenuti a conformarci, se non vogliamo passare per visionari o sobillatori della pax comune. "Sull'undici settembre" non si discute. Come non è permesso discutere sui vincitori, guai a rivelare chi fu il vero vincitore .
Ma siamo poi proprio sicuri che fu "l'impero della libertà" che alla fine trionfò sul regime dei soviet? In realtà fu il regime dei soviet che si prese l'ultima rivincita: togliendo il nemico alla Superpotenza del bene fece crollare tutta la sua falsa impalcatura manichea. Togliendogli il nemico ,il regime dei soviet, negli anni 90 del secolo scorso, costrinse l'impero del bene ad inventarsi un altro nemico più pericoloso, per continuare a dominare il mondo. L'undici settembre è solo una riedizione mal riuscita "della crisi dei missili a Cuba", ma nel proprio territorio e con un altro nemico che si vuol spacciare come più potente, perchè invisibile e inafferabile.

Adele ha detto...

Professore, mi permetta una domanda: come giudica, o meglio, qual è la sua verità riguardo alla crisi iraniana presente, come giudica il ruolo delle grandi potenze nei confronti dell'opinione pubblica iraniana dissidente? C'è dietro la pressione o lo zampino di attori esterni in questa ribellione sull'orlo della guerra civile?

Víctor Samuel Rivera ha detto...

Hola.

Recién entro a tu blog.

Daniel Leiro me ha alcanzado el índice del nuevo libro. Voy a tratar de tenerlo lo antes posible.

A ver si vas a mi último post sobre Heidegger antes de que lo saque en mi blog. ¡No sabes qué gusto verte con un blog! Se me hace más fácil contactarte así que por correo.

Una ternura inmensa.

Ricardo Milla ha detto...

Estimado Gianni Vattimo:

Profesor con alegría le comento que hoy salieron los resultados de la admisión a la Maestría en Filosofía de la PUCP, a la cual he postulado, y bueno: estoy admitido!

En ella es que realizaré la tesis sobre el pensamiento de Ud. como ya debe estar enterado.

Sin más,
saludos cordiales,
Ricardo Milla.