"Ostentata prepotenza Fiat"
l'appello di 19 intellettuali
Un gruppo di docenti universitari denuncia in un appello pro Fiom "il carattere ricattatorio di Marchionne". Tra i firmatari: Revelli, D'Orsi, Vattimo e Cottino
Di fronte all’ostentata dimostrazione di prepotenza offerta in questi giorni dalla Fiat e di fronte ai contenuti dell’accordo da essa imposto per lo stabilimento di Mirafiori, riteniamo di non poter tacere.
Non può essere taciuto il carattere esplicitamente ricattatorio, da vero e proprio Diktat, che pone i lavoratori, già duramente provati dalla crisi e dalla cassa integrazione, con salari tra i più bassi d’Europa, nella condizione di dover scegliere tra la messa a rischio del proprio posto e la rinuncia a una parte significativa dei propri diritti; tra la sopravvivenza e la difesa di condizioni umane di lavoro; tra il mantenimento del proprio reddito e la conservazione della propria dignità. E’ un’alternativa inaccettabile in una società che pretenda di rimanere civile e in un Paese che voglia continuare a definirsi democratico.
Maria Vittoria Ballestrero
Michelangelo Bovero
Piera Campanella
Alessandro Casiccia
Amedeo Cottino
Gastone Cottino
Bruno Contini
Giovanni De Luna
Lucia Delogu
Mario Dogliani
Angelo D’Orsi
Angela Fedi
Riccardo Guastini
Ugo Mattei
Ernesto Muggia
Marco Revelli
Marcella Sarale
Giuseppe Sergi
Gianni Vattimo
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