Intanto: il sindaco insulta dandomi dell'idiota. Dunque si prenda le sue responsabilità. Poi: crede che la cultura ebraica sia la cultura sionista e questo è una grossa falsità. Il mondo è, fortunatamente, pieno di ebrei non sionisti e non filo-israeliani. Che Israele sia uno stato canaglia lo dicono i presidenti americani, ha l'atomica senza riconoscerlo. Poi: da quando è nato non ha fatto altro che violare tutte le delibere dell'Onu da cui pure è dipesa la sua stessa nascita (oltre che dal terrorismo ancora oggi praticato): vada a Gaza, signor sindaco (se ci riesce!)...
Gianni Vattimo
Controrisposta di Tarantini a Vattimo
Non ho mai inteso insultare, e chissà quante volte nella mia vita mi è capitato di dire idiozie. Ma, ho l’impressione che il “il tacon xé pejo del buso”, per parafrasare alla leghista (mi sia consentita l’ironia) una risposta, quella del prof. Vattimo che si spinge ancora più in là definendo Israele e gli Stati Uniti, stati terroristici. Inorridisco ancor di più, perché da Sindaco di Trani sede capofila della settimana di cultura ebraica del 2009, ho sempre ritenuto che questa sia la Città modello di confronto e dialogo e simili affermazioni non sono benvenute.
Il Sindaco di Trani
Giuseppe Tarantini
Il Sindaco di Trani
Giuseppe Tarantini
Bomba nucleare all'Iran, la risposta di Gianni Vattimo a Tarantini
Il sindaco Tarantini si astenga dagli insulti: solo ai leghisti è concessa la libertà di insulto, vuole essere un leghista ad (dis)-honorem? Poi: prima di dire in pubblico che riconosco all'Iran, prossimo obiettivo degli attacchi di Israele e Stati Uniti (entrambi super armati di bombe atomiche), il diritto di dotarsi di armi nucleari (un diritto che l'Iran del resto non ha mai rivendicato, limitandosi a cercare di realizzare un programma atomico per usi di pace), ho sempre sostenuto che occorre una denuclearizzazione (anche) del Medio Oriente. Dunque: cominciare a ridurre il pericolo rappresentato dagli stati terroristici: primo fra tutti Israele, e il suo alleato statunitense. Che ne dice il sindaco? Sarebbe d'accordo con una campagna a questo scopo, magari dedicando al tema la prossima edizione dei dialoghi di cui è, pro tempore, editore?
Gianni Vattimo
Il sindaco Tarantini si astenga dagli insulti: solo ai leghisti è concessa la libertà di insulto, vuole essere un leghista ad (dis)-honorem? Poi: prima di dire in pubblico che riconosco all'Iran, prossimo obiettivo degli attacchi di Israele e Stati Uniti (entrambi super armati di bombe atomiche), il diritto di dotarsi di armi nucleari (un diritto che l'Iran del resto non ha mai rivendicato, limitandosi a cercare di realizzare un programma atomico per usi di pace), ho sempre sostenuto che occorre una denuclearizzazione (anche) del Medio Oriente. Dunque: cominciare a ridurre il pericolo rappresentato dagli stati terroristici: primo fra tutti Israele, e il suo alleato statunitense. Che ne dice il sindaco? Sarebbe d'accordo con una campagna a questo scopo, magari dedicando al tema la prossima edizione dei dialoghi di cui è, pro tempore, editore?
Gianni Vattimo
Bomba nucleare all'Iran? Tarantini replica al filosofo Vattimo
Il sindaco: «Rimango inorridito da simili idiozie»
Il sindaco: «Rimango inorridito da simili idiozie»
Trani Informa Comunicazione e informazione culturale, turistica e di servizio
lunedì 27 settembre 2010
Il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, ha diffuso ai mezzi d'informazione una sua replica all'intervento del filosofo Gianni Vattimo, tenuto durante la serata conclusiva dei Dialoghi di Trani. Vattimo, secondo l'ufficio stampa comunale, avrebbe affermato di essere favorevole al fatto che l’Iran si doti di una bomba nucleare. Questa la replica del primo cittadino:«Da editore assolutamente liberale della manifestazione dei Dialoghi, rimango inorridito dal fatto che si possa, al fine di strappare qualche connivente applauso, affermare simili idiozie in un luogo federiciano a Trani, che rappresenta la culla del dialogo tra popoli e culture. La circostanza che Vattimo sia anche rappresentante del nostro Paese nel Parlamento Europeo, mi deprime ulteriormente. Auspicare l’aumento di armi nucleari in questo momento e dopo il furioso intervento di Ahmadinejad all’Assemblea dell’ONU, non solo è deplorevole, ma mi chiedo, quale progetto di politica estera alberghi nelle menti degli intellettuali di una certa sinistra, peraltro, da questo punto di vista, assolutamente coerente con la tradizione Guevarista.»
lunedì 27 settembre 2010
Il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, ha diffuso ai mezzi d'informazione una sua replica all'intervento del filosofo Gianni Vattimo, tenuto durante la serata conclusiva dei Dialoghi di Trani. Vattimo, secondo l'ufficio stampa comunale, avrebbe affermato di essere favorevole al fatto che l’Iran si doti di una bomba nucleare. Questa la replica del primo cittadino:«Da editore assolutamente liberale della manifestazione dei Dialoghi, rimango inorridito dal fatto che si possa, al fine di strappare qualche connivente applauso, affermare simili idiozie in un luogo federiciano a Trani, che rappresenta la culla del dialogo tra popoli e culture. La circostanza che Vattimo sia anche rappresentante del nostro Paese nel Parlamento Europeo, mi deprime ulteriormente. Auspicare l’aumento di armi nucleari in questo momento e dopo il furioso intervento di Ahmadinejad all’Assemblea dell’ONU, non solo è deplorevole, ma mi chiedo, quale progetto di politica estera alberghi nelle menti degli intellettuali di una certa sinistra, peraltro, da questo punto di vista, assolutamente coerente con la tradizione Guevarista.»