Sulla vittoria di Vendola alle primarie
Insieme alla resistenza popolare contro la TAV in Val di Susa, il trionfo di Nichi Vendola nelle elezioni primarie in Puglia, che prelude molto verosimilmente alla sua rielezione alla presidenza della regione, costituisce una delle notizie più confortanti nel panorama politico di questi ultimi giorni, purtroppo dominato ancora dalle manovre berlusconiane per sottrarsi alle leggi e salvare il sistema mafioso su cui si regge la sua maggioranza. Una gran boccata d’aria fresca dalla Puglia, un incitamento per tutti non mollare davanti alle oscene burocrazie partitiche e ai loro intrallazzi di potere. Se c'è qualcosa come il PD, ancora, questo è Vendola e non certo la burocrazia romana che ha cercato invano di liquidarlo, alleandosi con Casini e i peggiori residui della DC.
Insieme alla resistenza popolare contro la TAV in Val di Susa, il trionfo di Nichi Vendola nelle elezioni primarie in Puglia, che prelude molto verosimilmente alla sua rielezione alla presidenza della regione, costituisce una delle notizie più confortanti nel panorama politico di questi ultimi giorni, purtroppo dominato ancora dalle manovre berlusconiane per sottrarsi alle leggi e salvare il sistema mafioso su cui si regge la sua maggioranza. Una gran boccata d’aria fresca dalla Puglia, un incitamento per tutti non mollare davanti alle oscene burocrazie partitiche e ai loro intrallazzi di potere. Se c'è qualcosa come il PD, ancora, questo è Vendola e non certo la burocrazia romana che ha cercato invano di liquidarlo, alleandosi con Casini e i peggiori residui della DC.
Gianni Vattimo
2 commenti:
La vittoria di Nichi Vendola alle primarie pugliesi è innanzitutto la vittoria di una idea precisa e di un progetto politico contro il tentativo di imporre dall'alto delle scelte utili magari solamente ai vertici del partito.
Il PD esce letteralmente a pezzi da una situazione del genere: si faceva forte delle primarie per rivendicare il suo 'essere altro' rispetto ad altri partiti, poi ha cercato di evitare le primarie, ha tentato di far fuori dei candidati, ha richiesto leggi ad personam per proporre dei suoi, etc.
Insomma... un disastro...
Se questi vogliono parlare di 'alternativa'...
L'alternativa si può fare solo sulla base della proposta dell'on. De Magistris.
Mi meraviglio che davanti a una iniziativa così brillante si stia ancora con le mani in mano.
D'Alema & Co. sono solo un ostacolo. Dobbiamo impegnarci con tutte le nostre forze per farl fuori.
Posta un commento