(Le due fotografie dal Gay Pride di Torino, 16 maggio, sono tratte da La Stampa)
"Il Vaticano? Ha bloccato l'evoluzione della teologia". Il filosofo Gianni Vattimo ad Affari Italiani
Lunedí 18.05.2009 14:15
"In Italia c'è una presenza debordante del Vaticano a limitare i diritti degli omosessuali e a condizionare i politici che temono di perdere anche un solo voto, ove il vescovo locale abbia a disapprovare proposte più liberali. Infatti in altri paesi europei, dove pure esiste la religione cattolica, ci sono già leggi che permettono unioni civili e matrimoni tra persone dello stesso stesso", dichiara il filosofo Gianni Vattimo, incontrato da Affari a Torino, appena fuori da Piazza San Carlo, mentre partecipava a una manifestazione di lancio del Genova Pride 2009 del prossimo 27 giugno, sfilando, distribuendo volantini, stringendo mani e dialogando divertito con le molte persone incontrate lungo il cammino.
"E poi c'è anche il fatto che l'evoluzione delle teologia è stata bloccata da questa esasperata proiezione politica del Vaticano. E i pochi che scrivono cose innovative sono teologi non ufficiali. Nei nostri seminari si insegna ancora la filosofia tomistica... Negli anni '50 e '60 c'era un dibattito vivacissimo sulla dottrina cristiana, poi con Wojtyla e Ratzinger tutto si è spento... E lo dico da credente, anche se forse il papa non è d'accordo" (LV)
"E poi c'è anche il fatto che l'evoluzione delle teologia è stata bloccata da questa esasperata proiezione politica del Vaticano. E i pochi che scrivono cose innovative sono teologi non ufficiali. Nei nostri seminari si insegna ancora la filosofia tomistica... Negli anni '50 e '60 c'era un dibattito vivacissimo sulla dottrina cristiana, poi con Wojtyla e Ratzinger tutto si è spento... E lo dico da credente, anche se forse il papa non è d'accordo" (LV)
(tratto da http://www.affaritaliani.it/culturaspettacoli/vaticano_filosofo_gianni_vattimo180509.html)
1 commento:
Infatti professore al tg non è stato detto nulla e nemmeno sui giornali. Nulla. Il vuoto più totale.
Inoltre con la chiusura di Palazzo Nuovo sono saltati tutti gli incontri di Unipride organizzati dall'Associazione La Jungla.
Tanta, forse a tratti troppa, importanza al problema della xenofobia dimenticando tuttavia che non è l'unica forma di discriminazione da combattere.
Saluti :)
Chiara
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