sabato 9 maggio 2009

LA POLITICA GOVERNATIVA IN TEMA DI IMMIGRAZIONE

VATTIMO: LA LEGA DÀ LA LINEA

(da quotidiano.net)
L’Aquila, 9 maggio 2009 - La linea intrapresa dal Governo sui respingimenti dei clandestini “continuerà finchè gli sbarchi non cesseranno”. Lo ha detto il ministro degli Interno, Roberto Maroni, al termine della cerimonia per il 157.mo anniversario della Polizia che si è svolto all’Aquila. “Anche se a qualcuno non sembra giusto ha i suoi effetti - ha proseguito il ministro -, sono efficaci e permettono di risparmiare molti soldi”. "Quella che abbiamo deciso è una linea giusta - specifica il ministro - chi non è ancora sul territorio italiano, in acque territoriali, viene rimandato nei Paesi di provenienza mentre chi entra in acque territoriali continuerà ad essere accolto come è sempre stato fatto, valutando se ha o no i requisiti per restare in Italia". La posizione assunta dall’Italia, precisa, «è prevista dalle direttive europee e non c’è violazione di alcuna norma. Le critiche sono infondate e immotivate, frutto di mancata conoscenza o addirittura di malafede».

«Le dichiarazioni di Maroni testimoniano che la linea di indirizzo in tema di immigrazione viene scritta dalla Lega, a dispetto della presa di distanza dei cattolici e di parte delle gerarchie vaticane. Mi chiedo: non applicare i diritti umani, è un buon biglietto da visita per l’Italia nel mondo? Il governo Berlusconi corre il rischio di infangare la grande tradizione culturale del nostro Paese». Lo afferma Gianni Vattimo, candidato per l’Idv alle elezioni europee.

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