Professore, scusi se mi permetto, ma non è un po' dispersivo scrivere le nostre proposte, idee, sogni in questo modo? Nel senso, senza un tema specifico a cui fare riferimento?
Detto questo, posso cominciare avanzando questa idea. Cioè, più che un'idea è quello che secondo me dovrebbe essere il primo passo: io non so come funzioni esattamente al parlamento Europeo, ma direi che la cosa più urgente (dato che in Italia sembra che nessuno voglia ascoltare) è far capire a tutti in che situazione siamo. Fino a che all'estero considereranno Berlusconi solo come una simpatica macchietta e non per ciò che realmente è non potremo fare nulla. Portare, con prove alla mano, le maggiori contraddizioni a cui stiamo assistendo e a cui abbiamo assistito: in primis lo scempio che si sta facendo della Costituzione.
°-°-°-°-°-° "È come se tutti si fossero tacitamente accordati per vivere in uno stato di perenne illusione. Al diavolo la realtà! Dateci un bel po’ di belle stradine serpeggianti e di casette dipinte di bianco, rosa e celeste; fateci essere tutti buoni consumatori, fateci avere un bel senso di Appartenenza e allevare i figli in un bagno di sentimentalismo […] e se mai la buona vecchia realtà dovesse venire a galla e farci bu!, ci daremo un gran da fare per fingere che non sia accaduto affatto.” (tratto da Revolutionary Road, di Richard Yates)
Lavoro come psichiatra a Torino, ho costruito un blog ( http://menteallegra.blogspot.com). Perche' non aprire un gruppo di discussione sulla comunicazione tramite (o no , ma sempre utilizzando il web) i blog, sulle leggi che appaiono e scompaiono (ma sempre risorgono) contro la liberta' sul web, sull'informazione mancata da parte del Servizio Sanit. Naz., anzi delle singole ASL (perche' in qualche modo direttamente o indirettamente riflettono lo stato di salute della popolazione) sul consumo dei farmaci, sulle prestazioni sanitarie (informazioni sempre date in ritardo da organi istituzionali come l'AIFA o l'OSMED), sulla diffusione delle micro e nanopolveri (vedi gli impressionanti spot su youtube), su quanti si ammalano di tumori sempre piu' aggerssivi? Vogliamo piu' informazione per capire, per prevenire, per stare meglio, per vivere bene. Luigi Morticelli
Kia, sono d'accordo con lei. Questo mio messaggio era preliminare e ingenuo, per avviare i contatti. Spero che tutto ciò che inseriamo sul blog possa essere oggetto di discussione e di proposte da parte vostra. Penso anch'io che occorra in primo luogo far capire in Europa in quale situazione ci ritroviamo. E' ciò che ho cercato di fare (ho inserito un po' di documenti nella parte destra del blog appositamente) nel mio precedente mandato, e ciò mi è costato, lo dico senza peli sulla lingua, la rielezione. Non è facile parlar male di Berlusconi all'estero, o è comunque meno facile di quanto si pensi. Ma la battaglia continua. "Pensiamoci in Europa" significa anche questo: è solo da una prospettiva europea che il dramma del nostro governo può essere affrontato, temo. Farò il possibile, da eletto o trombato.
4 commenti:
Professore, scusi se mi permetto, ma non è un po' dispersivo scrivere le nostre proposte, idee, sogni in questo modo? Nel senso, senza un tema specifico a cui fare riferimento?
Detto questo, posso cominciare avanzando questa idea.
Cioè, più che un'idea è quello che secondo me dovrebbe essere il primo passo: io non so come funzioni esattamente al parlamento Europeo, ma direi che la cosa più urgente (dato che in Italia sembra che nessuno voglia ascoltare) è far capire a tutti in che situazione siamo.
Fino a che all'estero considereranno Berlusconi solo come una simpatica macchietta e non per ciò che realmente è non potremo fare nulla. Portare, con prove alla mano, le maggiori contraddizioni a cui stiamo assistendo e a cui abbiamo assistito: in primis lo scempio che si sta facendo della Costituzione.
°-°-°-°-°-°
"È come se tutti si fossero tacitamente accordati per vivere in uno stato di perenne illusione. Al diavolo la realtà! Dateci un bel po’ di belle stradine serpeggianti e di casette dipinte di bianco, rosa e celeste; fateci essere tutti buoni consumatori, fateci avere un bel senso di Appartenenza e allevare i figli in un bagno di sentimentalismo […] e se mai la buona vecchia realtà dovesse venire a galla e farci bu!, ci daremo un gran da fare per fingere che non sia accaduto affatto.”
(tratto da Revolutionary Road, di Richard Yates)
Salutiii
Chiara
Lavoro come psichiatra a Torino, ho costruito un blog ( http://menteallegra.blogspot.com). Perche' non aprire un gruppo di discussione sulla comunicazione tramite (o no , ma sempre utilizzando il web) i blog, sulle leggi che appaiono e scompaiono (ma sempre risorgono) contro la liberta' sul web, sull'informazione mancata da parte del Servizio Sanit. Naz., anzi delle singole ASL (perche' in qualche modo direttamente o indirettamente riflettono lo stato di salute della popolazione) sul consumo dei farmaci, sulle prestazioni sanitarie (informazioni sempre date in ritardo da organi istituzionali come l'AIFA o l'OSMED), sulla diffusione delle micro e nanopolveri (vedi gli impressionanti spot su youtube), su quanti si ammalano di tumori sempre piu' aggerssivi? Vogliamo piu' informazione per capire, per prevenire, per stare meglio, per vivere bene.
Luigi Morticelli
Kia, sono d'accordo con lei. Questo mio messaggio era preliminare e ingenuo, per avviare i contatti. Spero che tutto ciò che inseriamo sul blog possa essere oggetto di discussione e di proposte da parte vostra. Penso anch'io che occorra in primo luogo far capire in Europa in quale situazione ci ritroviamo. E' ciò che ho cercato di fare (ho inserito un po' di documenti nella parte destra del blog appositamente) nel mio precedente mandato, e ciò mi è costato, lo dico senza peli sulla lingua, la rielezione. Non è facile parlar male di Berlusconi all'estero, o è comunque meno facile di quanto si pensi. Ma la battaglia continua. "Pensiamoci in Europa" significa anche questo: è solo da una prospettiva europea che il dramma del nostro governo può essere affrontato, temo. Farò il possibile, da eletto o trombato.
Caro Luigi, perché no? Sono temi sui quali sono ultra-sensibile. Per intanto, visito il suo blog. Risentiamoci. Gianni V.
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