mercoledì 30 novembre 2011

Transavanguardia al Castello di Rivoli




Comunicato stampa evento: ACHILLE BONITO OLIVA AL CASTELLO DI RIVOLI

vai alla pagina ACHILLE BONITO OLIVA AL CASTELLO DI RIVOLI Dal lunedì 05 dicembre 2011
al lunedì 05 dicembre 2011
NELL’AMBITO DELLE CELEBRAZIONI DELLA TRANSAVANGUARDIA

Lunedì 5 dicembre 2011, ore 18 teatro del Museo, ore 19 Manica Lunga

In occasione delle celebrazioni nazionali dedicate alla Transavanguardia, il Castello di Rivoli – dopo le mostre sull’Arte Povera e Luigi Ontani torna ad essere protagonista con un convegno e un’esposizione dedicata al celebre movimento italiano.
Lunedì 5 dicembre alle ore 18, Achille Bonito Oliva parlerà della Transavanguardia con il filosofo Gianni Vattimo, lo storico dell’arte Francesco Poli e il direttore della GAM Danilo Eccher. L’incontro si terrà nel teatro del museo e durerà circa un’ora. Alle 19 il pubblico sarà invitato a seguire nella Manica Lunga Achille Bonito Oliva che illustrerà alcuni celebri capolavori di Nicola De Maria, Francesco Clemente, Sandro Chia, Enzo Cucchi e Mimmo Paladino.
Questo importante tributo al celebre movimento italiano rientra nel progetto Le Scatole Viventi / The Living Boxes a cura di Andrea Bellini.
TRANSAVANGUARDIA
Corrente pittorica emersa in Italia intorno al 1980 che, come analoghe esperienze tedesche e statunitensi contemporanee, si è proposta di superare il linguaggio astratto-concettuale delle neoavanguardie attraverso un ritorno a materiali e tecniche pittoriche tradizionali e una figurazione dai tratti espressionisti, e talvolta con un recupero di motivi e forme del passato. Esponenti della transavanguardia – sostenuta dal critico A. Bonito Oliva, cui si deve il neologismo – sono S. Chia, M. Paladino, E. Cucchi, F. Clemente, N. De Maria, presentati per la prima volta alla Biennale di Venezia del 1980.
(Enciclopedia Treccani)
Achille Bonito Oliva
“L’area culturale in cui opera l’arte degli anni Ottanta è quella della transavanguardia, che considera il linguaggio come uno strumento di transizione, di passaggio da un’opera all’altra, da uno stile all’altro. L’avanguardia, in tutte le sue varianti del secondo dopoguerra, si sviluppava secondo l’idea evoluzionistica del darwinismo linguistico che trovava i suoi antenati fissi nelle avanguardie storiche e in una visione anche essa lineare della storia come progresso e superamento delle antinomie. La transavanguardia invece opera fuori da queste coordinate obbligate, seguendo un atteggiamento nomade di reversibilità di tutti i linguaggi del passato, assecondata da una nuova nozione di storia ribaltata in post-storia non garantita da alcun sistema di previsione. (…) L’arte nasce da radici ramificate ed elastiche che permettono all’artista di uscire dal territorio antropologico inizialmente abitato e di partecipare in tal modo a un fenomeno di meticciato culturale senza precedenti. In un’epoca di crisi come la nostra, nella seconda decade del XXI secolo tutto questo ci permette di affermare un nomadismo culturale e la coesistenza delle differenze. Questo è l’indispensabile valore che le transavanguardie, ormai transcontinentali, trasmettono e sembrano venire in soccorso di una società globale sempre più sottoposta ai colpi di una crisi epistemologica, finanziaria, politica e morale.”
(Estratto dal saggio di Achille Bonito Oliva pubblicato nel catalogo “La Transavanguardia Italiana”, Skira, 2011).
Considerato il grande successo di pubblico, la mostra Luigi Ontani. RivoltArteAltrove è stata prorogata al 15 gennaio 2012.

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Castello di Rivoli

Sede Piazza Mafalda di Savoia, Rivoli 10098 -  Mappa
Informazioni Tel +39 011 9565222 | info@castellodirivoli.org | http://www.castellodirivoli.org/

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