INTERROGAZIONE SCRITTA P-5542/09
di Gianni Vattimo (ALDE)
al Consiglio
Oggetto: Persistente violazione della direttiva 2002/58/CE da parte delle autorità italiane
Attualmente è all'esame della commissione Affari costituzionali del Senato[1] un emendamento[2] che proroga di fatto sine die, e comunque almeno per altri 20 mesi, la disciplina già censurata dalla Commissione europea[3] perché in contrasto con la direttiva 2002/58/CE[4], vale a dire proprio la legge che dovrebbe assicurare l’attuazione degli obblighi comunitari.
Non ritiene il Consiglio che occorra urgentemente intimare alle autorità italiane di rispettare la direttiva europea e il diritto comunitario e, se questo non accadesse, portare l’Italia dinanzi alla Corte di Giustizia e chiedere l’immediata sospensione della legge e il blocco delle operazioni in contrasto con il regime sulla privacy italiano ed europeo? Non ritiene opportuno il Consiglio investire di tale problematica il gruppo di lavoro dei Garanti della privacy europei?
di Gianni Vattimo (ALDE)
al Consiglio
Oggetto: Persistente violazione della direttiva 2002/58/CE da parte delle autorità italiane
Attualmente è all'esame della commissione Affari costituzionali del Senato[1] un emendamento[2] che proroga di fatto sine die, e comunque almeno per altri 20 mesi, la disciplina già censurata dalla Commissione europea[3] perché in contrasto con la direttiva 2002/58/CE[4], vale a dire proprio la legge che dovrebbe assicurare l’attuazione degli obblighi comunitari.
Non ritiene il Consiglio che occorra urgentemente intimare alle autorità italiane di rispettare la direttiva europea e il diritto comunitario e, se questo non accadesse, portare l’Italia dinanzi alla Corte di Giustizia e chiedere l’immediata sospensione della legge e il blocco delle operazioni in contrasto con il regime sulla privacy italiano ed europeo? Non ritiene opportuno il Consiglio investire di tale problematica il gruppo di lavoro dei Garanti della privacy europei?
[1] In sede di esame del DDL n. 1784 di iniziativa del Presidente del Consiglio e del ministro delle Politiche europee, per la conversione in legge del Decreto Legge n 135 del 25 settembre 2009, recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della Corte di Giustizia delle Comunità Europee.
[2] Emendamento del Senatore Malan (relatore) n. 20.0.2 che propone, tra l’altro, all’ultimo capoverso, che "All'articolo 44, comma 1-bis del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, le parole "sino al 31 dicembre 2009" sono sostituite con le parole: “sino ai due mesi successivi all'istituzione del registro di cui al comma 2-bis dell'articolo 129 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196".
[3] Risposta scritta del 7 aprile 2009 all’interrogazione P-1463/2009 dell’on. Marco Cappato.
[4] Direttiva 2002/58/CE relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche - GU L 201 del 31.7.2002, pag. 37.
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