giovedì 7 agosto 2014

"Caro Dershowitz, là non c'è una guerra ma una strage"


Si pubblica di seguito la risposta di Gianni Vattimo a Alan Dershowitz, professore di Giurisprudenza all'Università di Harvard, da La Stampa. La lettera di Dershowitz è consultabile qui.



Ringrazio Dershowitz non solo per l’invito ad andare a Gaza (ma come? Dovrei superare il blocco che dura da anni, e poi essere arrestato prima di arrivarci in base alle leggi anti-hamas che Israele condivide con gli Usa...); ringrazio anche perché con la sua lettera sulla Stampa mi permette finalmente – solo in base al diritto di risposta - di accedere a un pubblico più vasto di quello che si è potuto accorgere di me solo attraverso la Zanzara, unica via per cui finora, pur turandomi il naso, sono riuscito a farmi sentire.  

lunedì 19 maggio 2014

Ripresa?

di Gianni Vattimo

Vattimo e Cardile
D’accordo, molti di coloro che hanno letto il mio post sul blog del Fatto dei giorni scorsi ne hanno  rilevato il tono leggermente (?) nichilistico. E mi rimproverano di non dire nulla sul che fare immediatamente, anzitutto in relazione alle elezioni del 25 maggio. Come ho scritto nel blog, l’ultima idea che avevo coltivato era di candidarmi con il mio partito, IdV, alle elezioni regionali. Idea che non si è concretata, per le ragioni che ho esposto. Quanto al che fare, rimango convinto che mentre è molto problematico raggiungere l’impossibile – e forse incostituzionale – quorum del 4 per cento per il Parlamento Europeo, IdV ha sicuramente buone chance di entrare in consiglio regionale (del  resto proprio questo mi hanno rimproverato i più malevoli commenti al mio blog: attaccarsi a una poltroncina meno  difficile da raggiungere). Ebbene, avrei ricominciato volentieri dalla politica locale. Non si dimentichi che, dopo esser stato sconfitto alle elezioni europee nel 2004, mi candidai alla carica di sindaco di un comune calabro, San Giovanni  In Fiore. E lì era difficile accusarmi di avidità di stipendi - c’era la stessa volontà di ora di non abbandonare del tutto la politica.

giovedì 13 febbraio 2014

Medio Oriente e anarchia: dal conflitto alla giustizia?


Lunedì, alle 17.30, sarò a Palazzo Nuovo per dialogare con Donatella Di Cesare su "Medio Oriente e anarchia: dal conflitto alla giustizia?"
La serata fa parte dei seminari pubblici di "Trópos. Rivista di ermeneutica e critica filosofica". INGRESSO LIBERO


venerdì 31 gennaio 2014

Gianni Vattimo a Parole d'Unione

Intervista a Gianni Vattimo
 

L'insigne filosofo, europarlamentare eletto come indipendente nella lista dell'Italia dei Valori, traccia un bilancio di una legislatura che ha visto l'Unione Europea in grande affanno. E mette in guardia contro l'assolutismo astorico della tecnologia.
 

venerdì 24 gennaio 2014

Ermeneutica o nuovo realismo?


di GIANNI VATTIMO

In questo video Gianni Vattimo si interroga sui motivi d’esistenza del nuovo realismo.

Il video, prodotto con il contributo di Giacomo Pisani, è stato realizzato grazie alla collaborazione tra MicroMega - Il Rasoio di Occam e il progetto culturale www.filosofiainmovimento.it.

lunedì 20 gennaio 2014

Avventure di un trombando 2


di Gianni Vattimo 

Bah, non credo che Grillo abbia voluto farmi uno scherzo. Non aveva letto bene il mio blog, nel quale era scritto chiaramente che io avevo effettivamente fatto due mandati europei. Oppure, quando lo ha scoperto ha lasciato che la cosa andasse avanti anche per  permettere alla “base”, quale che sia, di intervenire. Era più o meno quello che mi aspettavo anch’io: sapevo della regola dei due mandati, ma non mi sembrava così ovvio che si applicasse automaticamente anche alle elezioni europee. 

mercoledì 15 gennaio 2014

Avventure di un politico trombando

di Gianni Vattimo
 
 
Dunque: sei un professore universitario che a un certo punto, dieci, no venti anni fa, ha deciso di "scendere"(?) in politica. Comincia dal PdS. Veltroni lo fa eleggere al Parlamento europeo, come indipendente. Ma ha un certo gruzzolo di voti anche suoi, diciamo un quattro o cinquemila, di persone che lo conoscono per la sua precedente attività come autore di libri di filosofia, docente, giornalista, cattolico militante, esponente dei movimenti  LGBT, a cui si aggiungono (a memoria) un cinquantamila voti del partito.