Il
filosofo ed eurodeputato Gianni Vattimo risponde alle critiche ricevute per aver abbandonato
l’aula plenaria del Parlamento di Strasburgo al grido di “Viva Castro”, in seguito
al discorso per l’assegnazione del premio Sakharov a Guillermo Fariñas, noto
dissidente cubano.
di Gianni Vattimo
Lascio da parte le coglionerie più evidenti: che sono rimbambito, può anche darsi; e le proposte di mandarmi a Cuba con biglietto di sola andata: grazie, mandino indirizzi e li contatterò in caso. Per il resto, tutti gli interlocutori scandalizzati da ciò che ho detto a Strasburgo la settimana scorsa dovrebbero dare un'occhiata a che cosa continua a fare la CIA con le intercettazioni e i controlli soffocanti, degni esempi della tutela della libertà d'espressione nell'occidente "civilizzato". E' molto probabile che la "talpa" dello scandalo Wikileaks Bradley Manning, anche se dovesse passare il resto della sua vita in cella d'isolamento, non sarà mai insignito del premio Sakharov per la libertà d'espressione. Per non parlare di Edward Snowden...