tag:blogger.com,1999:blog-3835274292149893406.post130889459951221498..comments2024-03-26T17:22:49.963+01:00Comments on Il blog di GIANNI VATTIMO: La rete senza centro e la censuraGianni Vattimohttp://www.blogger.com/profile/00838155728171488404noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-3835274292149893406.post-74897588066760101962010-08-12T11:29:29.724+02:002010-08-12T11:29:29.724+02:00L'idea che finalmente la rete "senza cent...L'idea che finalmente la rete "senza centro" si organizzi e produca una rete pronta a ribellarsi mi sembra un po' utopica. Piuttosto non capisco xe' debba essere l'autore del post a "pentirsi" modificando il suo post, anche se ritiene di aver scritto cose ragonevoli. E' indispensabile ,a mio avviso, aprire e rendere molto piu semplice lo spazio "commenti" , il cui uso e' spesso vincolato all'apertura di un account presso il provider del post (Google,Twitter, Splinder, ecc) per vedere pubblicati commenti che potrebbero essere gia' delle smentite a quanto scritto sul post. Ma e' anche corretto che chi richiede la rettifica lo faccia senza calunniare , a sua volta, oppure offendere l'autore del post senza neppure magari essere identificato.Per questo motivo sarebbeutile (almeno cosi ho fatto) che la richiesta di rettifica avvenga tramite mail (almeno si puo' sapere da chi arriva , i provider dovrebbero avere un elenco di chi ha presso di loro la possibilita' di inviare e ricevere mail; garantendo che tutte le mail , che contengono richieste di correzione, vengano pubblicate. Il termine di 48 ore mi semmbra fatto apposta per non essere rispettato) Si aprirebbe un gioco senza fine.<br />Ma a parte questo problema altri ed importanti questioni sulla rete occorrerebbe affrontare: dalla sua diffusione gratuita nelle grandi citta' con la creazione di wirless pubblici aperti, come avviene in molte aree universitarie (e non si capisce perche' chi e' iscritto all'universita' puo' usufruire con una password di questo servizio e chi l'ha terminata o non l'ha mai fatta non puo' usufruirne. Insomma occorrerrebbe che l'IDV si impegnase in una battaglia perche' l'accesso al web fosse un servizio/diritto pubblico , come per il telefono e la televisione. Perche' non organizzare a Torino un incontro aperto su questo tema : "il web come dirito pubblico all'informazione ?" Non se ne potrebbe parlare anche a Vasto?<br />luigi Morticelli<br />http://menteallegra.blogspot.comAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/10034914115562488826noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3835274292149893406.post-1820482157441486152010-07-29T14:57:02.391+02:002010-07-29T14:57:02.391+02:00Ha ragione Vattimo, la proposta va presa per quell...Ha ragione Vattimo, la proposta va presa per quello che è! Ho già avanzato una modesta proposta per 'rispettarla' persino in via preventiva: applicare a tutti i post un algoritmo che ad intervalli regolari di 48 ore tolga "non" davanti ai verbi laddove siano presenti e li aggiunga laddove non siano già presenti!<br /><br />http://cosechedimentico.blogspot.com/2010/07/rettifiche-preventive.htmlAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/03437009862190547502noreply@blogger.com